giovedì 2 luglio 2009

{Recensione} Il Guardiano del Fantasy (Moribito)

Qualche settimana fa ho finito di leggere sia Hyperversum, del quale presto potrete leggere il mio parere, sia Moribito – Il Guardiano dello Spirito.

Quarta di copertina: Bella, terribile, profondamente esperta nelle arti marziali, Balsa è una guerriera. Attraversa il paese con una missione da compiere: salvare vite, proteggere adulti e bambini, per riscattare un passato pieno di ombre e di sangue. Mentre si dirige verso la città di Nuova Yogo, Balsa assiste a un incidente: il figlio secondogenito del Mikado, l’imperatore, precipita nel fiume in piena. Senza esitare, Balsa si tuffa per soccorrerlo. E quando riemerge con il suo prezioso fardello, il suo destino prende una svolta drammatica: la madre del ragazzo, la Seconda Regina, le rivela con le lacrime agli occhi che lo stesso imperatore sta tramando per uccidere il figlio, posseduto da un demone che minaccia il regno intero.
Balsa accetta la nuova missione: portare via il giovane Chagum, proteggerlo dai sicari che lo inseguono. E svelare il mistero di un’antica profezia, che racchiude in sé la vita e la morte della terra stessa. Un romanzo epico e avventuroso sullo sfondo di un Giappone medievale, dove le forze della natura si incarnano e segnano il destino dei mortali.

Parere personale: Non ho problemi a dire che questo sia il libro più originale e bello che abbia letto nell'ultimo periodo (sempre insieme a Hyperversum).
L'autrice, Nahoko Uehashi, ha creato il suo mondo rifacendosi anche alla cultura e allo stile di vita del suo Paese, il Giappone, e il libro si può considerare una variazione al Medioevo giapponese. I luoghi, le situazioni, la lingua e tanto altro, invece, sono frutto della fervida immaginazione di Nahoko.
Il libro è il primo di una serie di dieci, scritti tra il 1996 e il 2008, e sono stati ripresi in una serie di anime e manga, già visti in patria, e da un radio drama. Insomma Moribito è stato un vero e proprio fenomeno e spero di poter vedere l'anime presto anche qui in Italia (magari non in un canale del digitale terrestre, pare infatti che Cartoon Network ne abbia comprato i diritti).
Anche se è un libro inserito nel catalogo per ragazzi della Salani, è adatto a tutte le età ed è leggibile da chiunque, non è affatto lungo, si legge in poco tempo e i capitoli sono piuttosto brevi, ma ricchi di contenuti. I personaggi non sono stereotipati, anzi, sono sempre ben descritti e hanno sfumature di carattere molto particolari. Al di là della protagonista, il mio personaggio preferito è Torogai, la maga che in certi casi prende in giro i Sapienti delle Stelle e li fa sembrare dei poveri idioti. Ma non preoccupatevi, anche tra loro c'è chi si salva e riesce a capire come... risolvere il piccolo problema accorso al secondo figlio del Mikado.

Mi auguro che questa serie di libri possa avere successo anche da noi, perché il primo merita veramente e sarebbe un peccato se cadesse nel dimenticatoio, come capita a tanti altri fantasy che sono surclassati da cose assurde.
Il fantasy giapponese, come anche quello di altri Paesi, può e deve avere largo spazio anche da noi, perché gente come Nahoko, con cultura, talento e originalità, di sicuro c'è, basta solo cambiare alcune cose in certe case editrici e aprire le porte a chi davvero merita di essere pubblicato.
E dopo anche questa tirata sulle case editrici che non fanno un lavoro adeguato, che non c'entra molto con il mio parere personale al libro, spero che sempre più gente legga questo piccolo gioiello giapponese e che si sappia apprezzare l'originalità dell'autrice.

Voto: ★★★★★
Eruannë.
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Link inerenti al post:
» Moribito sul sito della Salani
» Moribito su Wikipedia inglese
» Nahoko Uehashi su Wikipedia inglese
» info di Moribito su un forum

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