venerdì 17 dicembre 2010

Le risposte di Argeta

Visto che ho oscurato i post e, di conseguenza, i commenti sull'altro blog, non si possono più leggere le risposte di Argeta alle domande poste in questo post.
Quindi ecco qui le varie domande e risposte date:

D1. Dov'è il bando del tanto sbandierato concorso "Parole di carta"?
R1. Il bando è quello che c'è scritto sul blog, le precisazioni sono fatte nella sezione chiarimenti. Eventuali altre domande e risposte saranno aggiornate nel blog e poi messe nel sito.

D2. Se a me (parlo sempre come ipotetico autore in cerca di una casa editrice seria e non a pagamento) non interessa nulla del concorso, devo partecipare lo stesso e sperare di vincerlo per vedere pubblicato il mio romanzo?
R2. Se a te non interessa nulla del concorso, basta non partecipare. Nessuno è obbligato a fare concorsi che non vuole :D
Pubblicheremo solo le opere considerate valide, non possiamo dire quante opere potremmo pubblicare: potrebbero essere 3, 10, 20 a seconda di quale opera se lo merita, a livello di "commerciabilità" e opinione personale dell'editore (funziona dappertutto così!). Tutte le opere saranno pubblicate a nostre spese, le 25 euro sono per la lettura del manoscritto e la scheda di lettura. Non chiederemo nient'altro.

D3. [domanda posta da lilyblack, quando ho espresso la mia perplessità su fb] E la pubblicità?
R3. La pubblicità e la promozione viene strada facendo, come ogni impresa agli inizi, non ci piace promettere cose che non siamo certi di fare, le cose che scriveremo sul contratto saranno quelle che faremo, ma queste dovrebbero interessare solo a chi pubblica con noi.

D4. La casa editrice che livello di distribuzione ha? C'è speranza che il libro arrivi in libreria?
R4. Anche questa domanda è da fare un po' in là, le case editrici sono un po' tutte nella stessa barca. Comunque quello che sicuramente la nostra casa editrice può fare è mandare i propri libri nelle librerie, questo significa che i nostri libri (una volta pubblicati!) saranno presenti fisicamente in almeno 10 librerie. La distribuzione sarà spiegata meglio nel sito.

D5. La pubblicazione avverrà in cartaceo o ci sarà solo un e-book?
R5. La pubblicazione avverrà in cartaceo. Non è detto che durante il percorso editoriale si possa pensare ad avere anche gli e-book.

D6. Perché alle domande poste da bianca nel topic su aNobii è stato risposto solo via mail e non in forma pubblica, cosicché uno che abbia intenzione di partecipare al concorso sappia anche le cose più basilari?
R6. Le risposte che abbiamo dato a Bianca via e-mail, sono poi state riassunte e pubblicate nel nostro blog (aprite gli occhi bene!).

D7. Perché per partecipare (e quindi veder pubblicato il proprio romanzo) bisogna pagare, quando c'è scritto a lettere cubitali che la casa editrice si sarebbe sobbarcata qualsiasi spesa?
R7. Per pubblicare NON FACCIAMO PAGARE, non interpretare male le nostre parole, credo che tu l'italiano lo conosca bene e quindi come ogni concorso letterario che fornisce un servizio c'è una quota partecipativa. Dovresti sapere bene che un tipografo non mi fa pagare 25 euro per pubblicare un libro! Sarebbe troppo bello e diventeremmo tutti editori. I libri verranno pubblicati totalmente a nostre spese, crediamo però sia meglio che siano i nostri futuri autori a confermarvi questo.

Per maggiore sicurezza, ho fatto anche uno stamp delle risposte, così potrete vedere che non ho modificato una singola parola di quelle lasciate da Argeta.

Clicca sull'immagine per ingrandirla

Comunque ogni ulteriore commento a questa "cosa" è superfluo...

Eruannë.

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