sabato 29 settembre 2012

Book Blogger Hunt! Oggi tocca a me

Buonasera a tutti, come avete passato questa giornata?
Oggi, come potete leggere dal titolo, tocca a Veiled Mirror ospitare l'iniziativa che ha preso il via lunedì sui blog di Juliette, Sweety Readers, e di Denise, Reading is Bealiving, per dare più visibilità ai blog emergenti e di far conoscere meglio quelli già avviati da tempo!


In palio ci sono oltre 40 premi, tra libri, ebook e gadget letterari, per un unico fortunato vincitore! Solo Juliette metterà in palio 20 libri tra cartacei ed ebook, e poi ci saranno i premi messi a disposizione dagli altri blog ;)
La Book Blogger Hunt è iniziata lunedì 24 settembre e terminerà il 30, ma le partecipazioni ai giveaway saranno aperte fino al 4 ottobre! Il 5 annunceremo i vincitori!

Le regole sono le seguenti:
- Il 24 settembre Juliette e Denise hanno dato il via a una catena di interviste tra blogger che sono partite dai loro blog e stanno creando due percorsi differenti.
- Voi lettori potrete scegliere se seguire il percorso di Juliette o quello di Denise, entrambi porteranno ai mega giveaway, cambieranno solo i blog che ne faranno parte!
- Ogni giorno 6 blogger (3 per il percorso di Juliette, 3 per quello di Denise), pubblicheranno delle interviste a un altro blogger, e nasconderanno nel proprio post un numero, il loro numero preferito!
- Voi lettori dovrete assolutamente annotare tutti i numeri, e una volta terminata la catena di interviste dovrete sommarli ottenendo cosi il codice necessario per partecipare ai mega giveaway!
- Il form dei due giveaway (che troverete nell'ultimo blog della catena), è pieno di punti extra, quindi le possibilità di vincere per ognuno di voi sono davvero altissime!
- In ogni blog troverete un'intervista diversa, con divertenti domande e curiosità sui blogger che seguite!Sarà davvero impossibile annoiarsi!
- Ricordate di commentare almeno un post per ogni percorso, per confermare l'effettiva partecipazione all'iniziativa!
- Per non creare confusione è stata creata una pagina in cui potete trovare tutti i blog di ogni percorso, quindi una volta terminata la catena di interviste, ricordate di controllare se avete visitato tutti i blog!!

E ora, bando alle ciance, vi lascio all'intervista che ho fatto a Federica de La Fede librovora.
Buona lettura ;D


1. Da quanto tempo hai un blog letterario? Perché hai deciso di aprirne uno?
Tra poco saranno 6 mesi. Era da parecchio tempo che navigavo nella blog sfera ma ero sicura che non sarei mai stata in grado di gestire un blog tutto mio. Poi ad inizio aprile ho ricevuto una notizia splendida, ero un mix tra spaventata ed eccitata, ero in quello stato di grazia in cui si è certi di poter avere tutto quello che si desidera se solo lo si desidera abbastanza intensamente. Comunque la sera stessa mi sono decisa a cavalcare l’onda fortunata e ad aprire il mio blog, un posto dove parlare dei libri che leggo e desidero con persone che non mi giudicano perché sono proprio come me! Mi emoziono solo al ripensarci.

2. Se dovessi prendere tre dei migliori momenti nella tua carriera da blogger, quali sarebbero e perché?
Leggere i primi commenti è stato emozionante. Erano diretti proprio a me! A dire il vero la mia avventura non è iniziata bene da subito ma quei primi commenti di incoraggiamento sono stati splendidi. Poi ho adorato organizzare il mio primo Giveaway! Ho dato il via al giveaway poco prima di partire per un viaggio in auto di tre ore (lavoravo lontana da casa) e ho pensato alle reazioni dei lettori per tutto il tempo, ero eccitatissima. Il terzo momento migliore arriva tutte le volte che pubblico qualcosa e ricevo un riscontro dai lettori. Mi stupisco ogni volta che qualcuno mi segua e abbia voglia di condividere le sue idee proprio con me!

3. Quali sono le rubriche del tuo blog? Perché hai scelto di iniziare a postarle?
Allora le mie rubriche sono “Libri che vorrei divorare” in cui parlo dei libri che si sono aggiunti alla mia chilometrica wish list. Poi “Nuovi arrivi sul mio scaffale” in cui parlo delle aggiunte alla mia libreria. C’è “Book of the month” in cui riassumo quali sono state la peggior e la miglior lettura del mese e “w…w…w… Wednesdays!” in cui settimanalmente dico cosa ho letto, leggo e leggerò. Ne ho altre ma si sono perse nei meandri della mia mente, purtroppo non ho tutto il tempo che vorrei per gestire il blog.

4. Qual è il genere che viene maggiormente trattato nel tuo blog?
Il mio blog non ha una direzione precisa perché io leggo molti generi diversi. Sono appassionata di letteratura per ragazzi, fantasy, fantascienza, ma molto sovente leggo libri di narrativa. Un elemento in comune tra i libri che leggo è la presenza, quasi sempre, di una protagonista donna. Non sono troppo brava ad immedesimarmi nei personaggi maschili per cui spesso li evito di proposito.

5. Giudichi mai un libro dalla sua copertina?
Sì molto sovente! Ma spesso mi sbaglio e sono ben felice di tornare sui miei passi e prendere di nuovo in considerazione un titolo che magari avevo scartato a causa della copertina.

6. Quando leggi qual è il tuo snack/bevanda preferita da accompagnare alla lettura?
Grazie al cielo non mangio né bevo mentre leggo. Mai. Al massimo mi capita di prendere una chewing gum.

7. Il libro peggiore dell'anno? E il migliore?
Per il migliore non posso che scegliere tra “Cinder – Cronache lunari” di Marissa Meyer, uno YA di fantascienza scritto magistralmente, e “Il circo della notte” di Erin Morgenstern, il libro con le descrizioni più vivide e interessanti mai letto. Il più brutto direi “Chi ama torna sempre indietro” di Guillaume Musso, una delusione tremenda.

8. Tre delle tue citazioni preferite.
Non ne so neppure una. Non sono tipa da citazioni. Pessima memoria.

9. Quando scrivi le recensioni, segui un ordine preciso (trama, personaggi, stile) o scrivi semplicemente tutto ciò che pensi del libro?
La seconda. Non sono capace di seguire un ordine schematico e ogni volta è una cosa diversa a colpirmi per cui preferisco soffermarmi su quello.

10. Un autore/autrice con cui hai un rapporto di amore/odio?
Direi Ian McEwan. Il mio romanzo preferito in assoluto è suo, “Espiazione”, ma la seconda volta che ho provato a leggere qualcosa di quest’autore, nello specifico “Solar”, ne sono rimasta annoiata e disgustata. Devo ritentare in futuro, ho già un paio di suoi titoli che mi aspettano sullo scaffale.

11. Quando vai in libreria, qual è il primo scaffale che visiti?
Quello del fantasy. Le copertine sono splendide e anche se molti libri so che non li leggerò mai perché le trame non mi interessano per niente, mi piace guardarli.

12. Quanti sono al momento i libri che fanno parte della tua To Be Read list? Quale sarà il prossimo che leggerai di questi?
Possiedo più di 150 libri ancora da leggere. Il prossimo sarà… Non ne ho idea! Cambio idea di continuo.

13. Qual è l'aspetto della tua libreria in questo preciso istante?
È piuttosto triste perché io non ho una libreria. I miei libri occupano 2 scaffali sulla mia scrivania, 3 nell’armadio in salotto, 1 in garage e invadono la scrivania del mio ragazzo a casa sua!

14. Prendi il libro che stai leggendo in questo momento, aprilo a pagina 27, qual è la 27^ parola dall'inizio della pagina? Al di là del libro, questa parola ha un significato particolare per te?
Sto leggendo “Via Chanel n.5” di Daniela Farnese, di cui tra l’altro potete trovare il giveaway sul mio blog qua e potete partecipare fino al 5 ottobre! La 27esima parola della 27esima pagina (esclusi articoli e preposizioni) è Champagne. Parola con cui non ho nessun rapporto dato che non bevo vino (non mi piace il sapore).

15. Descriviti con tre parole.
Lunatica, insicura e riflessiva.


Ringrazio Federica per aver risposto alle mie domande in brevissimo tempo, le sue risposte sono veramente belle ed è stato un vero piacere intervistarla =)
Avete capito qual è il numero che dovete segnarvi per proseguire il gioco? Guardate il numerino in rosso in una delle domande... ;D

E dopo questa lunga intervista vi lascio al prossimo blog della catena, cioè


Buon proseguimento di serata, io vado a vedermi Castle *-*
Eruannë

venerdì 28 settembre 2012

Friday Finds #4

iniziativa ideata da MizB di Should be Reading

Nuovo appuntamento, dopo settimane (e tanti ripensamenti), di Friday Finds, rubrica dedicata a tutti quei libri che ho scoperto durante questa settimana e che ritengo interessanti.

Titolo: A World Away
Autore: Nancy Grossman
Data di pubblicazione: 17 luglio 2012
Casa editrice: Hyperion Book
Genere: Narrativa
Pagine: 400
Prezzo: 16.99$
Quarta di copertina: (trama tradotta da Glinda di Atelier dei libri) Un'estate di prime volte.
La diciassettenne Eliza Miller non ha mai fatto una telefonata, ma provato un paio di jeans, non si è mai seduta in un cinema aspettando che il film inizi. Non ha mai parlato con qualcuno che non sia Amish, come lei.
Un'estate di addii.
Quando lascia la sua molto unita famiglia per passare l'estate come bambinaia nella periferia di Chicago, una parte di lei non vede l'ora di lasciarsi alle spalle tutto ciò che ha sempre saputo. Non può immaginare i segreti che scoprirà, gli amici che si farà, le sorprese e le tentazioni di una vita così differente da quella che ha vissuto.
Un'estate di scelte impossibili.
Ogni istante che Eliza passa con il suo nuovo amico Josh la fa sentire bene come quando ha ascoltato la musica per la prima volta, e lei si domanda se esiste uno spazio in questo mondo, per lei. Ma mentre l'estate volge al termine, sente la mancanza delle persone che si è lasciata alle spalle e della vita che lei ormai dava per scontata. Eliza dovrà decidere a cosa appartenere. Qualunque scelta farà, sa che perderà qualcuno che ama.

Questo libro mi ha attirato molto dalla copertina, poi ho letto la trama e mi è piaciuto ancora di più e non vedo l'ora che venga pubblicato anche in Italia... sperando che non cambino la cover, perché sarebbe un vero delitto.

E questo è quanto, che ne pensate?
Eruannë.

{Recensione} Il fantasma di Canterville

Titolo: Il fantasma di Canterville e altri racconti
Autore: Oscar Wilde
Data di pubblicazione: Aprile 2012
Casa editrice: Giunti
Collana: Y Classici
Genere: Fantastico, Mistero
Pagine: 138
Prezzo: 5.00€
Quarta di copertina: Un'antica maledizione imprigiona il fantasma di Sir Simon nel castello di Canterville. Per questo da anni il palazzo è disabitato, tutti se ne tengono ragionevolmente alla larga. Tutti tranne lo scettico ambasciatore Otis che, appena arrivato dagli Stati Uniti, pronto a sfidare leggende e dicerie, decide di acquistare la proprietà per andare a viverci con la famiglia. Ma tra cigolii di catene e ombre spaventose lo spettro non tarda a manifestarsi per tentare con ogni espediente di scacciare gli sgraditissimi inquilini.


Dovrei recensire Il Mago di Oz e Il caso Jane Eyre e invece eccomi qui a commentare questo libro di Wilde.
Ho scoperto per l'ennesima volta che io adoro questo autore, benché non sia ancora riuscita a finire Il ritratto di Dorian Gray (praticamente l'unico signor Gray o Grey che io concepisco nella letteratura!), libro che ho in lettura da più o meno quattro anni =D
Dicevo, mi piace Wilde, le sue riflessioni, i suoi spaccati di vita non sono adatti solo alla sua epoca, ma rispecchiano molto bene l'animo e il comportamento umano in qualsiasi contesto. Non ha importanza se le sue storie sono ambientate sul finire del 1800, trovo che siano sempre molto attuali.
Ne Il fantasma di Canterville e altri racconti (titolo originale totalmente diverso, come al solito: Lord Arthur Savile's Crime and Other Stories) sono racchiuse delle vere perle di Wilde, racconti brevi che strappano un sorriso e che, come dicevo, possono essere molto attuali, perché fanno vedere le paure, le credenze e gli stati d'animo di esseri umani che potrebbero far parte del nostro tempo senza problemi.

Il primo racconto è quello che dà il titolo alla raccolta in inglese, ovvero: Il delitto di Lord Arthur Savile. Studio sul dovere.
Il protagonista, come si evince dal titolo è Lord Arthur Savile, un giovane nobile che, durante un ricevimento a casa di Lady Windermere, scopre una terribile verità grazie (o per colpa) a un chiromante: nel suo destino c'è un omicidio.
Lord Arthur, dapprima sconvolto per la rivelazione, si convince che sia meglio "velocizzare" il fato (deve sposare una graziosa ragazza e vuole essere libero da qualsiasi problema per concedersi totalmente) e si mette al lavoro per trovare al vittima più adatta e l'arma più consona. Trovate l'una e l'altra attua il piano preparato.
Ovviamente nulla va secondo i piani e così deve ricominciare tutto da capo.
In questo breve racconto, Wilde è sempre molto critico, soprattutto per quanto riguarda la nobiltà del suo tempo: il protagonista, infatti, è un ragazzotto che, anche se all'inizio rimane scandalizzato dalla rivelazione del chiromante, non si fa remore a preparare piani, comprare veleni o marchingegni da personaggi poco raccomandabili e aspettare che facciano il loro effetto. L'unica vera preoccupazione di Lord Arthur è quella di non essere libero di sposare Sybil come vorrebbe.
Wilde dà un ritratto molto personale (e probabilmente molto veritiero) degli agi e dei lussi che i ricchi possono permettersi, dei "leoni" che una nobildonna si diverte a esibire con superficialità e per puro diletto, volendo stare al centro dell'attenzione sempre e comunque.

Nel secondo racconto, La sfinge senza segreti. Acquaforte, abbiamo il mistero. Non ci sono delitti da risolvere o altri particolari degni di un libro giallo, ma c'è semplicemente una donna che vuole tenere nascosta una parte di sé.
Come accade spesso, l'uomo che si innamora della "donna del mistero" fa di tutto per scoprire cosa si nasconda dietro ogni azione e in questo racconto Wilde ci mostra quanto possa fare male e creare danno tale comportamento.
Il protagonista, Lord Murchison, conosce Lady Alroy per caso e se ne innamora follemente. Lui vorrebbe conoscere ogni cosa, ma lei è molto restia, è come se volesse nascondere chissà quali segreti, nonostante si frequentino assiduamente e facciano "coppia fissa" agli incontri e alle cene della loro classe sociale.
Un giorno Lord Murchison scopre finalmente il segreto di Lady Alroy, ma niente è come sembra e lui rovina ogni cosa.
Nonostante sia un racconto di pochissime pagine, Wilde ha saputo mettere a fuoco i punti salienti, cercando di far capire al lettore quali siano le vere cose importanti in una relazione e dimostrando che gli uomini non sono contenti se non sanno ogni singolo peccato della propria compagna. Anche se di peccati non ce ne sono.

E finalmente si arriva al terzo racconto, quello che dà il titolo italiano a questa piccola raccolta di racconti: Il fantasma di Canterville.
Ho adorato questo racconto fin dalla prima riga (non che non abbia adorato gli altri, ma attendevo trepidante il momento di iniziare questo =D) e ho adorato ancora di più Wilde quando l'ho finito.
È la semplice storia di un fantasma che infesta il proprio maniero cercando di spaventare chiunque vi metta piede. Sir Simon in vita non è stato un esempio di nobiltà, anzi, era un assassino, più precisamente un uxoricida, che ha ammazzato la propria moglie. Quando è morto il suo spirito non ha lasciato il castello di Canterville e lui vaga disturbando il sonno degli inquilini.
I suoi discendenti, stanchi dei continui vagabondaggi e presagi di morte, decidono di mettere in vendita castello e fantasma, sperando di liberarsi così, una volta per tutte, dell'avo molesto. La famiglia Otis risponde all'annuncio e compra il maniero con annessi e connessi, non credendo affatto che il fantasma sia un problema, visto che per loro esseri del genere non esistono.
Washington Otis, primogenito dell'ambasciatore americano, non appena vede la macchia di sangue di Lady Eleanore de Canterville si premura di cancellarla con lo Smacchiatore e Detergente Paragon, così facendo, però, dà inizio alle manifestazioni del fantasma di Sir Simon.
Gli Otis, però, non si lasciano cogliere impreparati e Sir Simon è costretto a fare ricorso a tutti i trucchi sperimentati e usati con successo nel corso dei secoli, ma che ora paiono non sortire alcun effetto.
Il fantasma, quindi, cade in depressione e l'unico suo svago sembra quello di far comparire la macchia di sangue nella biblioteca, con l'unico inconveniente che assume ogni giorno colori stranissimi. L'unica a dare un po' di pace al povero fantasma è Virginia Otis, che prova a consolarlo e ad aiutarlo a riposare in pace.
Wilde non descrive il fantasma come un qualcosa che cerca solo di spaventare i vivi, che non ha una sua consistenza o privo di sentimenti. Sir Simon è un personaggio vero e proprio, con dei sentimenti e una ragione, cade in depressione come i comuni mortali e, quando non ne può proprio più, vorrebbe lasciarsi morire, ma da solo gli è praticamente impossibile.
Nonostante i lati comici del racconto, ciò che si nasconde sotto la superficie è ben altro e possiamo vedere anche una critica agli americani, che Wilde conosceva piuttosto bene.

Il quarto e ultimo racconto, Il milionario modello. Attestato di ammirazione è un'altra critica al mondo anglosassone.
Il protagonista è un ragazzotto affascinante che, purtroppo, nonostante il proprio aspetto non riesce a tenersi un lavoro, probabilmente per la sua incapacità innata. Vorrebbe sposarsi con la ragazza che ama, ma essendo entrambi sul lastrico non gli è ancora possibile.
Un giorno, da un suo amico artista, scorge il modello per un quadro, un mendicante con vestiti logori e mano tesa e, in un momento di pausa, gli dà una sovrana, l'unica moneta che gli era rimasta in tasca e che avrebbe dovuto bastargli di lì alla fine del mese.
Questo gesto lascia molto sorpreso il modello, tanto da iniziare a fare domande al pittore per scoprire quante più cose possibili sul ragazzo.
Anche qui l'apparenza inganna e il modello non è quello che sembra.

Tutti e quattro i racconti cercano di insegnare qualcosa con ironia e sarcasmo pungenti, propri delle opere di Wilde.
Sono delle vere perle e consiglio questo libretto a tutti, anche perché Wilde è un genio.

Voto: ★★★★★

L'ho fatta abbastanza lunga, quindi ora la pianto di scrivere =D
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buona giornata,
Eruannë.

giovedì 27 settembre 2012

It's Challenges Time!

No, non sono impazzita (o forse sì? o.O), è solo che, dopo qualche giorno di silenzio, ho come l'impressione di essere stata catapultata in un mondo parallelo.
Devo essere sincera, non ho mai visto tanti blog indire challenge e sfide contemporaneamente come in quest'ultimo periodo.
Ma va bene così e finché sono sfide a suon di recensioni e letture la cosa mi piace e mi alletta molto. Così eccomi qui a parlarvi di due challenge che mi sono piaciute fin da subito (una l'ho scoperta dopo una settimana grazie al suo ideatore, ma ci sarei arrivata prima o poi =D).

Iniziamo con la
ideata da Matteo di Storie dentro storie
una mini-sfida mensile le cui regole sono: (riporto direttamente dal post di Matteo)
  • La sfida parte il 1° ottobre e termina il 31 dello stesso mese.
  • Ogni partecipante avrà l'obiettivo di leggere e recensire almeno 3 libri. Non è obbligatorio avere un blog per partecipare. Chi non ce l'ha, può commentare i libri letti sul proprio profilo aNobii, Goodreads o nei commenti del post di segnalazione delle recensioni. Non è necessario scrivere recensioni lunghissime, bastano anche poche righe che facciano capire che avete effettivamente letto il libro in questione.
  • È ammesso qualsiasi libro fantasy e urban fantasy, paranormal romance, horror, di fantascienza, sia con creature sovrannaturali (quindi zombie, vampiri, demoni, streghe, licantropi, mutaforma, fate, pantere mannare, fantasmi, pagliacci malefici, orchi, ecc.) che non (ad es. assassini psicopatici sanguinari).
  • Il 1° ottobre pubblicherò un post apposito in cui condividere le recensioni dei libri letti (valgono ovviamente quelli iniziati in questo giorno o successivamente).
  • I blogger dovranno inserire il banner dell'iniziativa sul proprio blog e, se vorranno, creare un post a riguardo.
  • Quelli che a fine sfida avranno raggiunto l'obiettivo dei 3 libri, avranno la possibilità di vincere un premio (ovviamente libresco e in tema con la sfida). Prossimamente ci saranno maggiori dettagli in proposito.
  • Il 31 ottobre o, più probabilmente, il 1° novembre ci sarà il post finale della sfida con vincitori, premio, e via dicendo.
  • Per l'iscrizione basta cliccare sul pulsante "add your link" che trovate qui e compilare il form con i propri dati (URL del blog o del profilo aNobii o Goodreads, nome o nickname e indirizzo e-mail per eventuali comunicazioni).
Non vedo l'ora che sia lunedì per iniziare a leggere tanti libri *-* (sinceramente spero proprio di riuscire a leggerne almeno tre =D)

La seconda sfida interessante è
ideata da Denise di Reading is Bealiving
Io adoro Harry Potter e da quando ho letto di Hogwarts ho sempre sognato di andarci (che se sono fortemente fuori età u.u), questa sfida mi è piaciuta fin dalle prime righe e non ho potuto non partecipare.
Le regole sono tante e anche in qualche punto complesse, quindi vi consiglio di leggere direttamente qui, riporto di seguito solo i generi che sono stati assegnati alle quattro Case e che sono sicura sono la cosa che vi interessa di più ;D
"E' forse Grifondoro la vostra via,
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore."

Il genere che ho deciso di assegnare a questa casa è il FANTASY, URBAN FANTASY e PARANORMAL ROMANCE! Perché? I Grifondoro sono coraggiosi, in cerca di avvenutura, quindi quale genere migliore per loro?

"O forse è Tassorosso la vostra vita,
dove chi alberga è giusto e leale:
qui la pazienza regna infinita
e il duro lavoro non è innaturale."

Il genere che ho deciso di assegnare a questa Casa è la NARRATIVA in termini generici! Ovvero, romanzi romantici, di avventura, storici, di formazione e qualsiasi tipo di romanzo che non rientri nei generi delle altre case! Perché? Perché, chi conosce meglio i valori di questa Casa, saprà che i Tassorosso ci tengono molto all'amicizia e alla famiglia e mi sembrava il genere più adatto.

"Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio,
se siete svegli e pronti di mente,
ragione e sapienza qui trovan linguaggio
che si confà a simile gente."

A questa Casa ho deciso di assegnare due generi, ovvero GIALLO, THRILLER e MISTERY! Perché? Perché la sapienza e la saggezza dei Corvonero secondo me si addicono ai mondi e alle creature che popolano questo genere di romanzi.

"O forse a Serpeverde, raggazzi miei,
voi troverete gli amici migliori
quei tipi astuti e affatto babbei
che qui raggiungono fini ed onori!"

Anche a questa Casa ho deciso di assegnare due generi, ovvero DISTOPIA e SCIENCE FICTION! Perché? Perché ho chiesto consiglio ad un paio di persone - ero indecisa per i generi da assegnare - tutti però insistevano dicendo "Ai Serpeverde devi per forza dare la Distopia" perchè sentivano a pelle che era il genere giusto... e beh perché no?!
E questo è quanto per quanto riguarda le challenge (spero proprio non ci siano altre iniziative del genere, altrimenti mi servirà una Giratempo per riuscire a leggere quanti più libri possibili e a scrivere le relative recensioni =D).

Prima di lasciarvi alle vostre vite, volevo avvertirvi che tra 65 giorni sarà il quarto blogversary di Veiled Mirror e sto pensando di proporre qualcosa di interessante, originale (spero) e divertente per tutti i lettori del blog. In agosto avevo pensato anch'io di organizzare una piccola challenge di lettura, ma mi sa che ce ne sono già troppe in giro, quindi ripiegherò su altro... comunque saprete tutto tra ottobre e novembre ;)
Restate collegati al blog e non perdetelo di vista un solo istante, mi raccomando =P

Buon proseguimento di giornata,
Eruannë.

mercoledì 26 settembre 2012

W... W... W... Wednesdays #24

iniziativa ideata da MizB di Should be Reading

Nuovo appuntamento con questa rubrica, che consiste nel rispondere a tre domande, riguardanti i libri.
» What are you currently reading? (Cosa stai leggendo al momento?)
» What did you recently finish reading? (Cos'hai finito di leggere di recente?)
» What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Ecco le mie risposte:
» Cosa stai leggendo al momento?
Non faccio in tempo a toglierne uno, che subito un altro se ne aggiunge, ma avevo troppa voglia di leggere Il fantasma di Canterville, Wilde è sempre una fonte d'ispirazione, le citazioni che trovo in ciò che ha scritto, anche se quasi due secoli fa, sono attuali, rispecchiano sempre e comunque la realtà.

» Cos'hai finito di leggere di recente?
Dopo tre mesi (tanto ci ho messo u.u), ho finalmente concluso C'è un cadavere in biblioteca. Devo dire che non mi ha convinta molto, ma la Christie è la Christie e penso che lo rileggerò presto, magari cercando di essere un po' più rapida =D

» Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Stamattina è arrivato Mastodon, quindi appena finisco Wilde lo inizio e spero di finirlo al più presto, anche se la vedo dura, perché è piuttosto... Mastodontico XD
E poi leggerò anche Londra in scena, per l'iniziativa La sfida a tema 5^ edizione – Ottobre.


E voi? Quali sono i vostri libri letti, da leggere e che state leggendo in questa settimana?
Eruannë.

martedì 25 settembre 2012

Teaser Tuesdays #26

iniziativa ideata da MizB di Should be Reading
Nuovo appuntamento con questa simpatica rubrica =)
Le regole sono molto semplici e intuitive:
1) Prendi il libro che stai leggendo;
2) Aprilo in un punto a caso;
3) Trascrivi un breve pezzo da quella pagina, facendo attenzione a non scrivere spoilers;
4) Riporta titolo e autore del libro citato.
Ecco qui il Teaser di questa settimana:

Quando il signor Hiram B. Otis, ambasciatore degli Stati Uniti d'America, prese la decisione di acquistare Canterville Chase, tutti lo avvertirono che stava commettendo un'enorme sciocchezza poiché il castello era notoriamente infestato dai fantasmi. Anche Lord Canterville, uomo molto ligio in materia d'onore, si era sentito in dovere di farlo presente al signor Otis durante l'incontro fissato per discutere le condizioni di vendita.
«Non ce la siamo sentita di continuare a vivere qui» spiegò Lord Canterville «da quando la mia prozia, vedova del duca di Bolton, ebbe un colpo apoplettico – dal quale non si è più ripresa – per lo spavento di due mani scheletriche che le si posarono sulle spalle mentre si cambiava per la cena. E mi sento in obbligo di aggiungere, signor Otis, che il fantasma è apparso a molti altri membri ancora viventi della mia famiglia, nonché al parroco, il reverendo Augustus Dampier, docente al King's College di Cambridge. In seguito al disgraziato incidente capitato alla duchessa, i domestici più giovani non hanno più voluto rimanere al nostro servizio e Lady Canterville ha passato molte notti in bianco a causa dei misteriosi rumori che provenivano dal corridoio e dalla biblioteca».
Capitolo 1, pp. 77-78, Il fantasma di Canterville e altri racconti, di Oscar Wilde.

Qual è il vostro teaser di questa settimana?
Eruannë.

lunedì 24 settembre 2012

Musing Mondays #25

iniziativa ideata da MizB di Should Be Reading

Musing Mondays consiste nel rispondere ogni settimana, il lunedì, a una domanda.
La domanda di questa settimana è:
Do you have any hobbies outside of reading? Or do you collect anything?
(Hai altri hobby oltre alla lettura? O collezioni qualcosa?)
Per pura combinazione questa è una domanda che mi è stata fatta in un'intervista che potrete leggere in questi giorni su un altro blog =D
Comunque, un'altra mia passione, se non si fosse capito, è la scrittura, anche se ultimamente non scrivo fanfiction e/o racconti in modo continuativo; adoro creare con le mani, quindi fare cose col pannolenci, le paste modellabili e scrappare (lo scrapbooking è una passione fresca fresca, mi ci dedico da appena un anno).
Mi piace molto guardare i telefilm, soprattutto polizieschi, pasticciare in cucina (anche se odio pulire =D), giocare a ping pong.
E poi faccio volontariato in parrocchia, mi occupo della catechesi dei bambini e del gruppo ministranti.
Purtroppo non riesco a stare dietro a tutto come vorrei u.u

E questo è quanto ;)
Eruannë.

martedì 18 settembre 2012

Teaser Tuesdays #25

iniziativa ideata da MizB di Should be Reading
Nuovo appuntamento con questa simpatica rubrica =)
Le regole sono molto semplici e intuitive:
1) Prendi il libro che stai leggendo;
2) Aprilo in un punto a caso;
3) Trascrivi un breve pezzo da quella pagina, facendo attenzione a non scrivere spoilers;
4) Riporta titolo e autore del libro citato.
Ecco qui il Teaser di questa settimana:

Lord Arhtur piegò le labbra ben cesellate in una smorfia di sprezzante ostinazione. La povera duchessa contava ben poco per lui, in quel momento. Attraversò la stanza, si avvicinò al signor Podgers e gli tese la mano.
«Ditemi cosa avete visto» supplicò. «Ditemi la verità. Devo conoscerla. Non sono un bambino».
Il signor Podgers si dondolava impacciato da un piede all'altro, mentre le dita giocherellavano nervosamente con la vistosa catena dell'orologio e le palpebre gli battevano a scatti dietro le lenti cerchiate d'oro.
«Cosa vi fa pensare, Lord Arthur, che nella vostra mano io abbia letto più di quanto vi ho riferito?»
«Ne sono sicuro, e per questo insisto affinché mi diciate di cosa si tratta. Vi pagherò. Vi darò un assegno di cento sterline».
Capitolo 1, p. 21, Il fantasma di Canterville e altri racconti, di Oscar Wilde.

Qual è il vostro teaser di questa settimana?
Eruannë.

lunedì 17 settembre 2012

Premio Semplicity

Interrompo la solita sfilata di post (oggi penso che in tutto ce ne saranno quattro... se non stravolgo i piani) per annunciare che mi è stato assegnato un premio, nello specifico questo:


che mi è stato assegnato da Claudia del blog Sentiero di Luna, che ringrazio molto per questa menzione^^

Le regole da seguire per "ritirarlo ufficialmente" sono:
  1. Rispondere alla domanda: Che cos'è la semplicità?
  2. Passare il premio ad altri 12 blogger che si raccontano attraverso i loro post.
Che cos'è la semplicità? 
Davvero una bella domanda che solo all'apparenza può avere una risposta semplice (bel giro di parole, eh? =D).
Per me la semplicità è una qualità da ricercare e seguire, perché chi è semplice non ha bisogno di fronzoli per essere apprezzato; qualcosa di semplice è qualcosa che non ha bisogno di tante spiegazioni.
La semplicità non è mai sinonimo di banalità, anzi, si può dire che siano agli antipodi e la seconda non è affatto bella come la prima.
La semplicità è bella sempre e la si apprezza di più proprio per la sua caratteristica.
...
Spero di essere riuscita a spiegarmi e non essermi incartata troppo =D

I 12 blog a cui passo il testimone sono: (rigorosamente in ordine sparso)

Vi ringrazio per l'attenzione =)
Eruannë.

Musing Mondays #24

iniziativa ideata da MizB di Should Be Reading

Musing Mondays consiste nel rispondere ogni settimana, il lunedì, a una domanda.
La domanda di questa settimana è:
What is your least favorite book? Why?
(Qual è il tuo libro meno/più piccolo preferito? Perché?)
Ok, devo dire che la traduzione è piuttosto ambigua: ammetto di aver avuto qualche difficoltà a tradurre quel least.
Per non fare un torto a nessuno e per rispondere nel modo più esaustivo possibile, risponderò a entrambe le versioni =D

Qual è il tuo libro meno preferito? Perché?
Difficile da dire, perché ci sono molti libri che mi hanno proprio schifata e dei quali vorrei dimenticare l'esistenza, ma voglio dare un'interpretazione più bizzarra della domanda: qual è il libro, tra i miei preferiti, che mi piace di meno?
Fermo restando che ho una marea di libri che adoro e dei quali non vedo l'ora di leggere il seguito o, nel caso siano saghe concluse o volumi autoconclusivi, di rileggerli. Forse quelli che mi piacciono meno rispetto a HP, Sherlock e compagnia bella sono Spells (della saga di Wings) e Firelight. Questi due mi hanno sì, lasciato la voglia di continuare a leggere la saga, ma mi hanno un po' delusa, perché sono ricchi di cliché.

Qual è il tuo libro preferito più piccolo? Perché?
Non ho dubbi: Il Piccolo Principe.
È stata una lettura davvero piacevole, anche se breve, e molto interessante. Io non amo particolarmente i libri filosofici (anzi non li sopporto proprio =D), ma questo l'ho apprezzato molto.
Spero sia sufficiente come motivazione, altrimenti vi consiglio di leggere la recensione al libro =P

E voi, come rispondereste a questa domanda?
Eruannë.

mercoledì 12 settembre 2012

W... W... W... Wednesdays #23

iniziativa ideata da MizB di Should be Reading

Nuovo appuntamento con questa rubrica, che consiste nel rispondere a tre domande, riguardanti i libri.
» What are you currently reading? (Cosa stai leggendo al momento?)
» What did you recently finish reading? (Cos'hai finito di leggere di recente?)
» What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Ecco le mie risposte:
» Cosa stai leggendo al momento?
Anche questa settimana sono diminuiti di uno (ormai Le due Torri lo leggerò nei ritagli di tempo, quando non sentirò il bisogno impellente di leggere altri libri prima di lui... ormai Tolkien ci è abituato =D). L'eredità di Iside scalpita per essere continuato e finito, vediamo cosa riesco a fare questa settimana, compleanni, corsi e visite permettendo; per quanto riguarda C'è un cadavere in biblioteca sto andando avanti abbastanza spedita, così come per Harry Potter e il Calice di Fuoco che, nonostante la nuova traduzione, lo so a memoria =D

» Cos'hai finito di leggere di recente?
Esultate, gente, perché ho finito Il Mago di Oz. Ci ho messo tanto solo perché era la lettura del gruppo qui sul blog, altrimenti in neanche due giorni l'avrei finito senz'altro. È stata una lettura molto interessante e sono contenta di averlo letto adesso e non quand'ero piccola, certi particolari mi avrebbero terrorizzata e basta =D

» Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Il fantasma di Canterville e altri racconti di Oscar Wilde è in pole da due settimane e scalpita un po', vediamo se, dopo la Christie, riesco a dedicargli un po' di tempo, anche perché non è lungo, quindi me la potrei cavare in poco ;D


E voi? Quali sono i vostri libri letti, da leggere e che state leggendo in questa settimana?
Eruannë.

martedì 11 settembre 2012

Teaser Tuesdays #24

iniziativa ideata da MizB di Should be Reading

Nuovo appuntamento con questa simpatica rubrica =)
Le regole sono molto semplici e intuitive:
1) Prendi il libro che stai leggendo;
2) Aprilo in un punto a caso;
3) Trascrivi un breve pezzo da quella pagina, facendo attenzione a non scrivere spoilers;
4) Riporta titolo e autore del libro citato.

Ecco qui il Teaser di questa settimana:

Il sovrintendente Harper stava osservando quel groviglio di metallo contorto e annerito. Un'auto bruciata era sempre una vista ripugnante, anche senza l'aggiunta di un cadavere bruciacchiato.
La cava di Venn era in un luogo fuori mano, lontano da qualsiasi abitazione. Anche se in linea d'aria era a poco meno di tre chilometri da Danemouth, vi si giungeva percorrendo una strada stretta, piena di curve e accidentata che era poco più di una mulattiera e portava solo alla cava. La cava era da tempo abbandonata, e le sole persone che passavano da quelle parti erano i gitanti in cerca di more.
Era il luogo ideale per far sparire un'auto. Sarebbero potute passare settimane prima della scoperta della macchina se non fosse stato per quel riflesso dell'incendio che era stato visto, per puro caso, da Albert Biggs, un operaio che stava recandosi al lavoro.

Capitolo 10, p. 117, C'è un cadavere in biblioteca, di Agatha Christie.

Qual è il vostro teaser di questa settimana?
Eruannë.

lunedì 10 settembre 2012

Sciopero dell'acquisto di libri: considerazioni varie

Il 31 agosto (in principio doveva essere fino al 31 dicembre 2011, ma poi ho deciso di prolungarlo) si è concluso lo sciopero a cui ho partecipato per un intero anno per protestare contro la legge Levi. Per chi non sa di cosa parlo o se l'è dimenticato, può leggere qui alcune considerazioni che ho fatto l'anno scorso riguardo questa burla che hanno deciso di chiamare legge.
Devo dire che è stata molto dura, perché dall'1 settembre 2011 al 31 agosto 2012 sono usciti molti libri interessanti, per alcuni dei quali non ho proprio saputo resistere, e quindi ho ceduto un po' alla tentazione.
Nell'arco di tempo sopraindicato, nella mia libreria sono stati aggiunti 68 libri (pensavo di meno =D), di cui:
» 6 regalati
» 3 vinti in qualche giveaway
» 4 presi su BookMooch
» 8 ricevuti tramite catene di lettura
» 3 ricevuti dagli autori per essere recensiti
» 10 presi con un'offerta di BookRepublic a 0€
» 33 comprati da me o da mia madre (la maggior parte da parte sua =D), alcuni dei quali presi al mercatino dell'usato
» 1 aggiunto quest'anno, ma letto anni fa
Un anno prima, nello stesso periodo, erano stati comprati 42 libri.

In questo anno in libreria ho visto meno sconti, ma anche prezzi più alti. Infatti certi libri, che prima si potevano comprare con un prezzo ribassato grazie agli sconti perenni del 25-30%, adesso si acquistava a prezzo pieno salassando i poveri lettori in crisi.
È vero, molte case editrici hanno adottato un prezzo basso – intorno ai 10€ – anche e soprattutto per le nuove uscite, ma sono veramente poche quelle che hanno capito che è meglio tenere un prezzo basso e vendere qualche copia in più fin dall'inizio che non dover fare sconti o ritrovarsi libri invenduti perché costano uno sproposito (a meno che non siano grandi best seller per cui la gente smania e non si preoccupa minimamente del prezzo).
Ho visto con piacere la Tre60 applicare dei prezzi umani alle novità (e, se vogliamo essere puntigliosi, più vicini ai prezzi applicati 11 anni fa da qualsiasi casa editrice). Anche Longanesi in qualche caso ha fatto così (ho preso L'Atlante di Smeraldo proprio perché costava 10€ o poco meno), la Newton Compton idem per i libri tascabili che ora toccano quota 6.90€, quando non sono a 4.90€.
E l'elenco potrebbe continuare, ma mi fermo qui, perché ho paura di dimenticarmi qualcuno.

Purtroppo lo stesso non vale per Mondadori, Feltrinelli e compagnia bella.
I loro libri viaggiano sempre su prezzi intorno o superiori ai 15€ (a volte anche superiori ai 20€) e molto spesso sono delle vere e proprie cavolate che si potrebbero vendere a 1€ e non cambierebbe nulla.
Della Mondadori si salvano le edizioni Oscar, cioè quelle che molto spesso sono riedizioni di best seller (e anche qui sarebbe da parlarne per ore, perché non sempre il "best seller" è il migliore dei libri in circolazione), e che si trovano in libreria da 7-8.90€ in su.
Per fare un esempio concreto, il tanto osannato Cinquanta sfumature di... in edizione normale costa 14.90€, ben 29.000 delle vecchie (e a me ormai care) lire per un libro che andrebbe bene solo per regolare un tavolo traballante. Se poi moltiplichiamo questo prezzo per tre, visto che si tratta di una trilogia, la stessa persona avrà speso 44.70€, più di 85.000 lire per qualcosa di assolutamente inutile.

E vogliamo parlare dei cosiddetti classici sempre della Mondadori?
In questi giorni sfogliavo Londra in scena di Virginia Woolf e mi sono accorta di aver speso poco più di 7€ per qualcosa che poteva costare addirittura la metà, visto che mezzo libro è intasato da introduzione, cronologia dell'autrice e bibliografia di libri sulla Woolf.
Sinceramente, se voglio leggermi qualcosa sulla vita dell'autrice o approfondire l'argomento, mi compro la sua biografia o libri di commento, mi urta dover sfogliare più di metà libro per trovare dove inizia il romanzo.

Per quanto riguarda la Feltrinelli, ieri in libreria (non alla Feltrinelli =P) mi hanno incuriosita molto i libretti di poche pagine e così, ancor prima di leggere la trama, mi soffermavo sul prezzo.
Ora non ricordo bene che titoli fossero, ma ricordo che il più economico e di neanche 70 pagine costava 7.90€.
Queste sono le cose che mi mandano veramente in bestia.

In questo anno, quindi, non ho trovato grandi miglioramenti rispetto a un anno fa, tranne rari casi già citati.
Gli sconti sono stati fatti in modo diverso, attenendosi alla legge, questo è vero, ma se qualcuno (e io mi inserisco in questo gruppo, non lo nego) sperava di vedere un abbassamento notevole dei prezzi a seguito dello sciopero dei lettori, si è sbagliato di grosso.
Continuo a sostenere che la legge Levi doveva vertere sull'abbassamento dei prezzi dei libri, non sugli sconti, perché in questo modo non cambierà mai nulla. Se la legge avesse introdotto un tetto massimo per il prezzo, cercando di equiparare anche e soprattutto le piccole case editrici (che spesso sono queste a mettere prezzi assurdi per libri di poche pagine), forse la lettura ritornerebbe a essere un piacere che coinvolge più persone e non solo i lettori forti che comprano/leggono più di 50 libri in un anno.
E se si eliminassero certe amenità dai cataloghi, le CE ci guadagnerebbero anche in credibilità.

Questo è il mio pensiero, perdonatemi se a volte sono andata OT, magari parlando di altro rispetto allo sciopero, ma dovevo sfogarmi in qualche modo =D
Detto questo, ritorno alle numerose letture che ho in ballo e vi auguro buona giornata... se avete qualcosa da dire, lo spazio commenti è a vostra disposizione, come sempre ;)
Eruannë.

Musing Mondays #23

iniziativa ideata da MizB di Should Be Reading

Musing Mondays consiste nel rispondere ogni settimana, il lunedì, a una domanda.
La domanda di questa settimana è:
Do you take notes while you read?
(Prendi appunti mentre leggi?)
Ogni volta che comincio un libro mi riprometto di prendere appunti, perché mi piacerebbe lasciare le mie impressioni nero su bianco, anche per aiutarmi durante una recensione, ma poi per svariati motivi non lo faccio.
Il motivo principale per cui non prendo appunti e annotazioni (anche delle citazioni più belle) è il fatto che io leggo prevalentemente a letto e quindi mi risulterebbe un po' complicato tenere il libro in una mano e carta e penna nell'altra. Ci ho provato, ma se leggo girata sulla pancia poi mi viene mal di schiena, per non parlare del fatto che devo leggere senza occhiali per avere una base di appoggio ulteriore... sì, non è semplice =D
Quando leggo qualcosa di interessante, però, rimpiango sempre di non avere un block notes o un quaderno a portata di mano per annotarmi almeno la pagina in cui l'ho letto e poi, a fine libro, ritornarci con calma.
Una volta, però, sono riuscita a prendere appunti: si trattava di I canti di Belefiaht, dovevo scrivere una recensione e ho sentito il bisogno di avere un posto dove appuntarmi i punti deboli del libro. In quell'occasione solo per il primo capitolo ho occupato una cosa come quattro o cinque pagine di block notes.
Altre volte, soprattutto (ri)leggendo Harry Potter, ho annotato degli spunti per fanfiction e missing moment, così, da brava fanwriter, ho sempre la trama da sfruttare per qualcosa di nuovo ;D
Secondo me prendere appunti mentre si legge è piuttosto deleterio, perché ti distrae dalla lettura, facendoti perdere il filo della narrazione. Ed è anche per questo che i casi in cui prendo appunti sono più unici che rari =D
 
Comunque ecco un nuovo proposito per l'anno nuovo (inizio la lista =D): prendere appunti mentre leggo e sforzarmi di non leggere troppo a letto!
 
E voi, come rispondereste a questa domanda?
Eruannë.

domenica 9 settembre 2012

Clock Rewinders #6

rubrica ideata da Amanda di On a Book Bender
e da Tara di 25 Hour Books,
ripresa in Italia da Matteo di Storie dentro storie
Nuovo appuntamento, dopo un'altra settimana di pausa e latitanza, con Clock Rewinders, una specie di riassunto di ciò che è accaduto sul mio o su altri blog interessanti in questa settimana appena passata.
Scusate la brevità del primo punto, ma ho scritto pochissimi post questa settimana, da domani mi rifaccio... spero ;P

la scorsa settimana su Veiled Mirror
» Post riassuntivo di Musing Mondays #22, Teaser Tuesdays #23, WWW Wednesdays #22 e Friday Finds #3
» Il Mago di Oz - settimana #6
 
la scorsa settimana nei blog librari
» Il grosso grasso giveaway di Glinda di Atelier dei libri
» Post sugli Attualmente – piccola e simpatica rubrichetta molto interessante – di Pitichi di Bulimia letteraria
» Recensione di Daydream di Reading is Believing a Firelight. La ribelle di Sophie Jordan
» Friday Finds di Matteo di Storie dentro storie davvero interessante, soprattutto per quanto riguarda La ragazza del ritratto, libro interessante che finisce in wishlist
» Piccolo post, ma molto significativo, di Queenseptienna su Scrittevolmente riguardante il porno dilagante nella letteratura (lo so, io sono bigotta e tutto il resto, ma questo post ci voleva e lo sostengo con tutta me stessa)

sto leggendo...
» L'eredità di Iside di Francesco Gioè
» C'è un cadavere in biblioteca di Agatha Christie
» Il Signore degli Anelli - Le due torri di J.R.R. Tolkien
» Il college degli enigmi di Leo Bruce
» Harry Potter e il Calice di Fuoco di J.K. Rowling (nuova traduzione)

new entry nella libreria
(da questa settimana copio sfrutto l'idea di Matteo per le foto di questa categoria =P)  

 Mi è stato regalato La Gioia della Fede di Benedetto XVI, regalo di compleanno un po' in ritardo =D Per il resto, mia madre ha comprato in edicola: La sezione aurea (se qualcuno mi avesse detto, mentre frequentavo le elementari, che avrei smaniato per avere un libro di matematica, di sicuro avrei chiamato la croce verde XD), La vendetta si serve due volte di Simone Giugno e I diavoli di Zisa di Luca Filippi, questi due sono usciti con Libero martedì 28/08 e martedì 4/09; e io mi sono comprata: Gli incubi di Hazel di Leander Deeny, Il diario delle fate di Jane Yolen e Midori Snyder (anche questo lo considero un po' un regalo di compleanno, visto che l'ho preso con la Gift Card della Giunti) e Murder at Teatime di aa.vv. perché ho bisogno di fare un po' di esercizio con l'inglese.

aggiunti alla wishlist

citazione della settimana
Circondò la criniera e il collo del grosso Leone con le sue tenere braccine e lo baciò accarezzandogli il testone, poi baciò il Boscaiolo di Latta e asciugò per l'ultima volta le sue tenerissime lacrime. Strinse infine il morbido corpo imbottito del suo amico Spaventapasseri e si sorprese a piangere lei stessa per quel doloroso saluto dai suoi compagni di viaggio.
da Il Mago di Oz di Frank Baum


Penso e spero di non aver dimenticato nulla... a domani, per dare inizio a una nuova settimana ;)
Eruannë.

sabato 8 settembre 2012

{Il Mago di Oz} Settimana #6, capp. 21-24


Ancora una volta ho lasciato passare un po' di tempo. Non mi ero dimenticata dell'ultima settimana, sono solo stata un po' latitante a causa della ricerca di un lavoro (è durissima e spero vivamente che qualcuno mi risponda, non mi importa che lavoro farò, mi basta racimolare un po' di euro per non pesare troppo sui miei e per provare a riprendere gli studi universitari).
Diciamo anche che ho cercato di prolungare un po' questa iniziativa, perché, anche se nessuno ha partecipato oltre a me (mi sorgono alcuni dubbi riguardo le mie iniziative, ma farò finta di niente), mi dispiaceva che finisse... nonostante ci sia già il prossimo libro per il gruppo di lettura =D
Anche se è l'ultimo appuntamento, riporto qui le regole:
  1. potete iscrivervi quando volete (entro l'ultima settimana, ovviamente), ogni settimana dovranno essere letti quattro capitoli, per maggiori informazioni potete andare qui (o cliccare sul banner che trovate sotto l'header o in colonna);
  2. per quanto riguarda i commenti, potete commentare quando più vi aggrada in questa settimana;
  3. quando commentate fate attenzione agli spoiler e vi sarei grata se inseriste all'inizio di ogni commento al libro un avviso che indichi o meno se ci dovessero essere anticipazioni sulla trama;
  4. non commentate in questo post capitoli successivi della storia, attenetevi ai quattro da leggere in questa settimana;
  5. qualora abbiate domande sullo svolgimento dell'iniziativa, vi prego di commentare il sopraccitato post con le indicazioni generali (clicca qui per essere reindirizzato);
  6. se le vostre domande riguardano il libro, avete dubbi su qualcosa che avete letto nei quattro capitoli di questa settimana, potete scrivere in questo post senza problemi. 
Questa settimana è prevista la lettura dei capitoli:
Capitolo XXI – Il Leone diventa Re della foresta
Capitolo XXII – Verso il Paese dei Quadrucci
Capitolo XXIII – La Strega buona del Nord e la fine del viaggio
Capitolo XXIV – A casa

Anche questa volta non commenterò i capitoli letti le scorse settimane, perché non voglio non avere nulla da dire nella recensione XD Lo so, sono pazza, ma davvero non saprei cos'altro aggiungere.
Ma non penserete mica che vi lasci così? No, ci sono le citazioni, come al solito ;) Attenzione agli spoiler, comunque.
Detto fatto, tirò fuori dei gran rotoli di seta verde, forbici, ago e filo. Lui tagliava le strisce di seta e Dorothy le cuciva con molta precisione. La prima striscia era verde chiaro, la seconda verde prato, la terza verde smeraldo e così via.

Quella fu l'ultima volta che il popolo della Città di Smeraldo vide il grande Oz, il Mago meraviglioso. Per quanto ne sappiamo noi, può darsi che abbia raggiunto sano e salvo non tanto il Kansas, dove sarebbe andato per Dorothy, quanto Omaha, la sua città natale. È assai verosimile che si trovi ancora lì.

Ora lo Spaventapasseri era il governatore della Città di Smeraldo e per quanto non fosse un mago, il popolo lo acclamò con calore.
«Siamo l'unica città al mondo» diceva la gente «a essere governata da un uomo di paglia!»
E per quanto ne sapevano loro, avevano ragione.

«Chi è Glinda?» chiese lo Spaventapasseri.
«La Strega buona del Sud. La più potente: governa sul popolo dei Quadrucci. Il suo castello è al confine con il deserto e può darsi che conosca il modo di attraversarlo».
«È davvero una strega buona Glinda?» chiese Dorothy.
«Così assicurano i Quadrucci. Dicono anche sia molto bella, perché conosce il segreto per restare giovane malgrado i suoi anni».

«Oh, non mi dà alcun fastidio» disse Dorothy. «Tu però sei così carina, ma così carina... che potrei affezionarmi e volerti un mare di bene. Non vuoi venire con me nel Kansas? Potrei metterti qua nel mio cestino e, una volta a casa, ti sistemerei sulla cornice del caminetto di zia Em».
«Credo che non sarei felice» spiegò la principessa di porcellana. «Vedi, qui da noi si vive sereni e spensierati, possiamo esprimerci liberamente e fare quel che ci pare. Chiunque di noi, se viene portato lontano dal Paese di porcellana, si blocca all'istante e può solo fare la bella statuina. Nessuno si aspetta altro da noi quando siamo sulle cornici dei caminetti, sulle mensole e i tavolini nei salotti, ma tu capirai bene che qua la nostra vita è tanto più interessante».

E per adesso è tutto... con Il Mago di Oz ci troviamo la prossima settimana per la recensione, penso.
Eruannë.

Riassunto: MM#22, TT#23, WWW#22, FF#3

Buon sabato a tutti, oggi ci saranno un po' di post, per iniziare bene riassumo qui le varie iniziative che ho mancato questa settimana (a dire il vero è da due settimane che manco, ma shh, non lo sa nessuno se non glielo dite ;D).
Quindi bando ai convenevoli e andiamo subito al sodo, perché questo sarà un post piuttosto lungo.

iniziativa ideata da MizB di Should Be Reading

Musing Mondays consiste nel rispondere ogni settimana, il lunedì, a una domanda.
La domanda di questa settimana è:
Have you ever considered writing a book before? What genre would you write?
(Hai mai considerato l'idea di scrivere un libro? Di che genere ti piacerebbe scrivere?)
Devo dire che è una domanda assai banale, per me. Chi mi conosce ormai ha imparato a sue spese che scrivere è un'attività che mi porta via parte del tempo (tra alti e bassi, ma è così).
Ho pensato di scrivere un libro, le idee sono tante e cerco sempre quando ho un ritaglio di tempo di dedicarmi a loro, ma non riesco mai a concretizzare nulla. Non per rivangare per l'ennesima volta, ma Raf mi dava un aiuto anche in questo – tra le tante cose in cui mi aiutava –: quando mi faceva da beta-reader per le fanfiction e gli parlavo di qualche idea originale, talvolta cercava di spronarmi anche a mettere nero su bianco le varie idee (tante sono lì, pronte per essere sviluppate) così da occuparmene in futuro. Altre volte quando gli esponevo qualcosa mi poneva delle domande fondamentali affinché capissi dove sbagliavo o se c'era qualche punto oscuro da correggere/ampliare/eliminare.
Diciamo che spero di trovare al più presto qualcun altro che si sacrifichi e porti pazienza mi sproni e mi insinui dei dubbi sulla trama, perché da sola rischio solo di fare danni XD
Per rispondere alla seconda domanda, sarei orientata al genere fantasy/fantastico con inserti di giallo e rosa (quest'ultimo molto marginale), diciamo che mi piacerebbe molto scrivere una cosa alla Harry Potter, con tanti misteri e magia in primo piano *-*
E poi ci sono le idee per alcune storie per bambini, non mi dispiacerebbe scrivere qualcosa per l'infanzia, ovviamente anche qui mi devo applicare un po' =D
Ma si vedrà, intanto cercherò di dedicarmi di più a An Angel che è un po' fermo e che fatica a vedere la luce anche il primo capitolo =D (qui ci sono molti punti oscuri nella trama, io stessa non li ho ancora rischiarati XD).

***

iniziativa ideata da MizB di Should be Reading

Nuovo appuntamento con questa simpatica rubrica =)
Le regole sono molto semplici e intuitive:
1) Prendi il libro che stai leggendo;
2) Aprilo in un punto a caso;
3) Trascrivi un breve pezzo da quella pagina, facendo attenzione a non scrivere spoilers;
4) Riporta titolo e autore del libro citato.

Ecco qui il Teaser di questa settimana:

Ora, col sole appena sorto e la nebbiolina che si diradava, videro la città di tende che si allargava in tutte le direzioni. Si fecero strada lentamente tra le file, guardandosi intorno incuriositi. Solo in quel momento Harry cominciò a capire quanti maghi e quante streghe dovevano esserci al mondo; non aveva mai pensato molto a quelli degli altri Paesi.
Gli altri campeggiatori si stavano svegliando. Le prime ad alzarsi erano le famiglie con bambini; Harry non aveva mai visto prima maghi e streghe così piccoli. Un bambino di non più di due anni era accoccolato fuori da una gran tenda a forma di piramide, teneva in mano una bacchetta e la puntava allegramente verso una lumaca nell'erba, che si gonfiò piano piano fino a raggiungere la taglia di una salsiccia. Mentre gli passavano davanti, sua madre uscì in fretta dalla tenda. «Quante volte te l'ho detto, Kevin? Non - toccare - la - bacchetta - di - papà... bleah!»
Era scivolata sulla lumaca gigante, che esplose.

Capitolo 7 - Bagman e Crouch, p. 84, Harry Potter e il Calice di Fuoco, di J.K. Rowling.

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iniziativa ideata da MizB di Should be Reading

Nuovo appuntamento con questa rubrica, che consiste nel rispondere a tre domande, riguardanti i libri.
» What are you currently reading? (Cosa stai leggendo al momento?)
» What did you recently finish reading? (Cos'hai finito di leggere di recente?)
» What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Ecco le mie risposte:
» Cosa stai leggendo al momento?
Sono riaumentati... XD
Non ho resistito alla tentazione e ho iniziato anche la nuova traduzione di Harry Potter e il Calice di Fuoco, che ci posso fare? È praticamente una droga, quella saga. Comunque tra non molto Il Mago di Oz finirà nei libri finiti, quindi posso tirare un sospiro di sollievo ;D

» Cos'hai finito di leggere di recente?
Nulla. Dopo Il caso Jane Eyre, che sta per essere recensito e rispedito alla legittima proprietaria – visto che nessuno ha voluto continuare la catena –, non ho finito altro u.u

» Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Il fantasma di Canterville e altri racconti di Oscar Wilde rimane tra le prossime letture. È breve, quindi non dovrei metterci molto tempo a finirlo...

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iniziativa ideata da MizB di Should be Reading

Nuovo appuntamento, dopo settimane, di Friday Finds, rubrica dedicata a tutti quei libri che ho scoperto durante questa settimana e che ritengo interessanti.

Titolo: Gli incubi di Hazel
Autori: Leander Deeny
Data di pubblicazione: 2011
Casa editrice: Newton Compton
Collana: Narrativa Contemporanea
Genere: Narrativa, Fantastico
Pagine: 204
Prezzo: 6.90€
Quarta di copertina: Hazel, un'allegra bambina di otto anni, è ospite della terribile zia Eugenia e del suo antipatico cuginetto Isambard. Basterebbe l'immagine del vecchio maniero dove vivono i parenti di Hazel per scoraggiare qualsiasi visitatore, eppure, dopo la prima inquietante giornata con zia Eugenia, la vita comincia a cambiare. Isambard, infatti, presenta a Hazel la sua collezione di cuccioli terrificanti: un cane con la testa di legno, un gruppo di papere che fumano sigarette, due maiali gemelli siamesi...
Quando Hazel decide di esplorare il giardino, nascosti tra i cespugli scopre degli strani mostri: il pitospino (un pitone con la testa di porcospino), il gorillopardo (un gorilla con la testa di ghepardo) e lo struzzorana (una rana con il corpo di struzzo). È l'inizio di un'incredibile avventura in cui niente è come sembra e la realtà può diventare più stupefacente della fantasia.

Ok, alcuni animali mi fanno... ribrezzo, se li vedessi per davvero penso che fuggirei urlando anche se questi fossero gli animali più docili del mondo. Ci vuole un sacco di fantasia (ben più della mia, che a volte raggiunge stadi davvero stratosferici) per ideare dei miscugli del genere.
Però, non so cosa mi abbia attratta di questo libro. Quando l'ho visto in libreria, ho letto la trama, l'ho rimesso a posto, ho fatto un giro per gli scaffali e poi, come attirata da una forza sconosciuta, l'ho ripreso in mano e mi sono diretta alla cassa.
Non è normale tutto questo!
Comunque sarò ben felice di leggerlo... sperando di non avere degli incubi =D

E questo è quanto, perdonate la lungaggine,
Eruannë.