domenica 28 giugno 2015

Clock Rewinders #14

Rubrica ideata da Amanda di On a Book Bender
e da Tara di 25 Hour Books,
ripresa in Italia da Matteo di Storie dentro storie.
Un'altra settimana è passata e quindi è giunto il momento per farne il riassunto =D

la scorsa settimana su Veiled Mirror
» Piccolo – neanche tanto – post dedicato a una riedizione de Il Piacere di D'Annunzio edito dalla Mondadori

la scorsa settimana nei blog librari
» Su Bookland: viaggiando tra i libri post con tre (per me due) proposte di lettura di prossima uscita e che sono già finite in WL
» Recensione di Annie Caffeine di La tana di una booklover al libro cHannibal di Violet Nightfall
» Interessante appuntamento con Paper Towns di Denise del blog Reading is Believing
» Alessia di Il profumo dei libri ha pubblicato un post con i nuovi libri della sua libreria

sto leggendo...
» I reietti dell'altro pianeta di Ursula K. Le Guin
» Splintered di A.G. Howard
» Soulless di Gail Carriger (in inglese)

new entry nella libreria
» Il buio oltre la siepe di Harper Lee
» Laudato si' di Papa Francesco

aggiunti alla wishlist
» Fai finta che io non ci sia di Meg Rosoff
» Dannati di Glenn Cooper
» The program di Suzanne Young

serie tv della settimana
» Rizzoli and Isles – 3x13, 3x14, 3x15, 6x02
» Castle – 7x08
» Human Target – 2x10, 2x11

citazione della settimana
Fiona Lawn però non era il tipo da piegare la testa per una leggerezza commessa undici anni prima, così, tirando un bel respiro, aveva fatto il suo ingresso a Cape Love orgogliosa di quella sua leggerezza, che si chiamava Rachel.
da Ritorno a Cape Love

Bene, penso e spero di non aver dimenticato nulla.
Buona serata e buonissime letture,
Annette.

venerdì 26 giugno 2015

Obbrobri in libreria

Buongiorno!
È da un po' che non mi occupo di cose che, sì riguardano la lettura, ma non hanno a che fare con le varie rubriche di cui scrivo.

Questa mattina stavo spulciando Facebook, come mio solito, e mi è capitata sotto gli occhi questa immagine:


Questa, cari lettori, è la nuova copertina de Il Piacere di Gabriele D'Annunzio per la Mondadori, realizzata da uno studente dello IED di Milano.
Facciamo un momento di silenzio per la morte del buon gusto e per l'inadeguatezza e l'inutilità di una copertina del genere.

Per prima cosa vorrei proprio stringere la mano e congratularmi con chi ha avuto questa brillante idea di mettere in ridicolo il lavoro dei veri grafici, lavoratori che finora non si erano mai vergognati di farsi chiamare così, ma che da oggi in poi andranno a nascondersi, per paura di essere equiparati a tale persona.
Secondariamente, per quanto non mi piaccia D'Annunzio, devo spezzare una lancia in suo favore, per come sia stato denigrato e maltrattato, soprattutto perché l'opera in sé non può essere raffigurata e riassunta con tale immagine.
Riporto la quarta di copertina che c'è su GoodReads (nell'edizione della Giunti):
Vivere la vita come un'opera d'arte, amare solo ciò che è bello, cogliere l'attimo, godere a fondo di ogni piacere e disprezzare sempre la volgarità. Ecco le semplici regole di Andrea Sperelli, giovane e nobile frequentatore di salotti nella Roma viziosa di fine Ottocento. Il suo unico scopo è quello di condurre una vita straordinaria, fatta di mondanità, donne e avventure, da seduttore impenitente e amante focoso. Ma dietro l'euforia, dietro i godimenti, si scorge forse un'ombra. Andrea si finge spavaldo e risoluto, eppure la malinconia e la solitudine sono in agguato, pronte a giocargli sul più bello un subdolo scherzo, definitivo e tragico.
Vorrei far notare una cosa che, sebbene sia stata scritta da qualcun altro che non sia l'autore stesso in relazione al libro, mi dà da pensare che chi ha realizzato tale copertina e quelli della Mondadori non sappiano di cosa si stia parlando: disprezzare sempre la volgarità.
Questo penso sia il nocciolo della questione: questa copertina è volgare e un insulto gratuito al buon gusto, nonché, come già detto, all'opera e all'autore, che di sicuro non si aspettava che più o meno un secolo dopo il proprio libro venisse trattato così.

Più di qualcuno – a cui do pienamente ragione – ha parlato di una perfetta operazione di marketing, perché presentando una copertina del genere è naturale che se ne parli e, così facendo, si ponga l'attenzione sul contenuto di un libro che è soggetto a numerosi pregiudizi (e lo dico da persona che non lo ha letto (e non ho alcuna intenzione di leggerlo) proprio per i pregiudizi che ho e perché l'autore mi fa schifo).
Altra attenzione, poi, va dritta alla CE, perché ci si chiede come abbia potuto mandare in stampa un'orrendità simile e perché nessuno si sia posto il problema di cambiare la copertina senza che il libro, un classico di fine Ottocento/inizio Novecento, venga equiparato a porcate come le Sfumature.
Se l'intento della CE era quello di far arrivare gente che per il momento ha letto solo la James a un classico, secondo me ha sbagliato approccio, visto che i due autori non si possono neanche lontanamente equiparare; se invece era quello di dare una ventata di novità a un libro obsoleto, ha cannato di nuovo, perché qualunque lettore degno di questo nome non si avvicinerebbe mai a un libro con questa copertina, neanche se fosse una donna in preda agli ormoni (diciamocelo: il modello in copertina non ha niente di particolare, non ha pettorali scolpiti o una muscolatura da far invidia agli uomini pantofolai).
Se, invece, per la Mondadori contano solo le chiacchiere, le visualizzazioni e le condivisioni di questa immagine, allora complimenti, il loro risultato lo hanno raggiunto, perché sono già in tanti a gridare allo scandalo.

Far fare le copertine a persone che stanno studiando e sono alle prime armi mi va bene, ma mettere in ridicolo un'opera letteraria per ignoranza, no, questo non mi sta bene.
E non si tratta di essere bigotti o antichi, ma semplicemente di imparare a usare qualcosa che risponde al nome di intelligenza e che molto spesso non viene usata a dovere o non viene proprio usata.

Ormai il danno è stato fatto e vedremo in libreria questo scempio.

Perdonate il post ricco di acredine, ma quando vedo certe cose non riesco a essere gentile ed educata u.u
Scusate anche se l'ho fatta lunga, spero di non avervi annoiati. Se volete dire la vostra in merito, lo spazio commenti è a disposizione, non siate timidi!

Vi auguro buone letture, sperando di non incorrere in altre oscenità,
Annette.

giovedì 25 giugno 2015

Chi ben comincia #14

Iniziativa di Alessia de Il profumo dei libri.
Le regole sono semplici:
» Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
» Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
» Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
» Aspettate i commenti

L'incipit della settimana è:


2 giugno 2013
Tornare a casa può essere difficile. Tornare a casa con una ragazzina di dieci anni e senza un marito, o un ex marito, può esserlo ancora di più.
Fiona Lawn però non era il tipo da piegare la testa per una leggerezza commessa undici anni prima, così, tirando un bel respiro, aveva fatto il suo ingresso a Cape Love orgogliosa di quella sua leggerezza, che si chiamava Rachel. La sua splendida bambina, testarda e irrefrenabile come lei stessa un tempo era stata.
(da Ritorno a Cape Love di Viviana Giorgi)

Per oggi, per questa rubrica, è tutto!
Buone letture ;)
Annette.

mercoledì 24 giugno 2015

W... W... W... Wednesdays #14

Iniziativa di MizB del blog Should be Reading.
Come ormai sapete bisogna rispondere a queste tre domande:
» What are you currently reading? (Cosa stai leggendo al momento?)
» What did you recently finish reading? (Cos'hai finito di leggere di recente?)
» What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Ecco le mie risposte:
» Cosa stai leggendo al momento?
Mi sa che sono un po' impantanata sulla Le Guin, ma almeno non è l'unico libro che ho in lettura, infatti sto leggendo anche Splintered (finalmente).

» Cos'hai finito di leggere di recente?
La scorsa settimana ho letto un po' di più e quindi ho concluso la lettura di ben due libri: Giorni di zucchero fragole e neve (qui la recensione) e La favola di Amore e Psiche, gran bella storia, anche se non di facilissima lettura perché alternava linguaggio alto a qualche espressione davvero di pessimo gusto.

» Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Il prossimo libro che vorrei leggere è Il linguaggio segreto dei fiori, è da tanto che lo dico e non l'ho ancora letto.

E voi? Quali sono i vostri libri letti, da leggere e che state leggendo in questa settimana?

Buon proseguimento di settimana ;)
Annette.

martedì 23 giugno 2015

In my ToBeRead #14

Ho tantissimi libri comprati e mai letti,
in questa rubrica vorrei parlare di ogni singolo libro che ancora non ho letto.
Buongiorno e ben ritrovati con l'appuntamento per scoprire cose c'è nella mia TBR =D

Titolo: Il Gattopardo
Autore: Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Data di pubblicazione: Luglio 2010
Casa editrice: Feltrinelli Editore
Collana: Universale Economica Feltrinelli
Genere: Storico
Pagine: 296
Quarta di copertina: Siamo in Sicilia, all'epoca del tramonto borbonico. È di scena una famiglia della più alta aristocrazia isolana, colta nel momento rivelatore del trapasso del regime, mentre già incalzano tempi nuovi. Accentrato quasi interamente intorno a un solo personaggio, il principe Fabrizio Salina, lirico e critico insieme, il romanzo nulla concede all'intreccio e al romanzesco tanto cari a tutta la narrativa europea dell'Ottocento.
L'immagine della Sicilia che invece ci offre è una immagine viva, animata da uno spirito alacre e modernissimo, ampiamente consapevole della problematica storica, politica e letteraria contemporanea.
Tradotto in tutte le lingue, Il Gattopardo è ormai un classico della nostra letteratura.

Ero convinta di avervi già parlato di questo romanzo, ma evidentemente non è così (ho fatto la ricerca sul blog e non mi è apparso nulla).
Ho comprato questo libro un po' di tempo fa; ai tempi del liceo ho visto il film di Visconti e devo dire che, Terence Hill a parte (sì, c'è anche lui, non si chiamava ancora Terence Hill, ma se guardate bene il film lo vedrete =D), non mi è dispiaciuto, anzi l'ho trovato molto interessante... i costumi, poi, erano splendidi, soprattutto il vestito usato dalla Cardinale durante il ballo.
Quindi comprare il libro è stata un po' una conseguenza di quell'evento, oltre al fatto che il tema presentato mi interessa, dato che la storia italiana è molto carente e, anzi, probabilmente è intrisa di talmente tante balle, bugie e omissioni che neanche ci accorgiamo di dove viviamo e delle cose che ci sono state nascoste.
Certo questo è un romanzo, ma ritengo sia molto fedele agli avvenimenti storici accaduti nell'Ottocento per "unire" l'Italia.
Mi dispiace non avere ancora avuto modo di leggerlo, perché sono sicura sia una lettura interessante e una tappa fondamentale per riscoprire la storia.

Voi cosa ne pensate di questo libro? Fatemi sapere le vostre opinioni ;)

Buone letture,
Annette.

lunedì 22 giugno 2015

In my WishList #14

Rubrica dedicata a ciò che c'è nella mia lista dei desideri libresca.
Buongiorno! È iniziata una nuova settimana, quindi ecco qui la rubrica del lunedì =)

Questa settimana ho pensato di parlarvi di:

Titolo: Dottor Futuro
Autore: Philip K. Dick
Data di pubblicazione: 1 giugno 2011
Casa Editrice: Fanucci Editore
Genere: Fantascienza
Pagine: 183
Prezzo: 17.00€
Quarta di copertina: Jim Parsons è un medico di talento, abile nelle più avanzate tecniche mediche e occupato a salvare vite umane. Ma un incidente stradale lo proietta improvvisamente a centinaia di anni di distanza, nella San Francisco del futuro, dove Parsons scopre con orrore una civiltà incredibilmente avanzata dal punto di vista genetico, ma guidata da discutibili valori etici e in preda a lotte intestine tra fazioni rivali; una società che abbraccia il culto della morte e si fonda sulla distruzione e sulla violenza. Si trova quindi intrappolato tra il suo istinto, che lo spingerebbe a guarire le persone, e il conflitto con una realtà in cui è illegale impegnarsi per salvare vite umane. Ma Parsons non è l’unico a credere che la vita abbia un valore da preservare; e coloro che condividono le sue convinzioni stanno mettendo a punto dei piani per sfruttare le sue competenze mediche e salvare così un’idea di futuro.

Non ricordo con esattezza quando ho inserito in WL questo libro, mi pare che sia successo grazie a uno dei tanti blogger che seguo e che ringrazio per avermelo fatto conoscere.
Ormai sapete che mi sto avvicinando al genere della fantascienza e il tema dei viaggi nel tempo è quello che preferisco, perché è bello entrare nella mente dell'autore e leggere cosa pensa che possa succedere, se è ambientato nel futuro, o che provi a dare una nuova lettura del passato.
Questo libro, come altri che ho in WL, mi affascina e mi fa venire voglia di correre in libreria e comprarmelo (anche se sono a corto di €, al momento) =D

Come già fatto altre volte (e chiedo venia per gli appuntamenti passati in cui non c'erano), ecco qui la copertina della versione inglese del 1960:

Devo dire che non saprei scegliere tra questa e quella italiana della Fanucci, ma da brava amante del vintage (almeno in certe cose) direi che questa mi affascina di più e mi invoglia di più a comprare il libro.
Ovviamente io ho dei gusti veramente strani =D

Voi cosa ne pensate? Lo avete letto?

Buone letture e buona giornata,
Annette.

domenica 21 giugno 2015

Clock Rewinders #13

Rubrica ideata da Amanda di On a Book Bender
e da Tara di 25 Hour Books,
ripresa in Italia da Matteo di Storie dentro storie.
Un'altra settimana è passata e quindi è giunto il momento per farne il riassunto =D

la scorsa settimana su Veiled Mirror
» La mia recensione del sabato a Giorni di zucchero fragole e neve di Sarah Addison Allen
» La domenica libraria

la scorsa settimana nei blog librari
» Glinda di Atelier dei Libri mette in palio una copia di After - Un cuore in mille pezzi di Anna Todd, se lo volete, avete tempo fino al 30 per partecipare al suo giveaway
» Post delle prossime uscite di Sara.88 del blog My Caffè Letterario, di certo sarà un'estate molto interessante e ricca di nuovi libri
» Piccoli consigli di lettura da Monica di Books Land per il suo #Project20Books
» Interessante post di Annie Caffeine del blog La tana di una booklover dedicato alle fiere del libro

sto leggendo...
» I reietti dell'altro pianeta di Ursula K. Le Guin
» Soulless di Gail Carriger (in inglese)

new entry nella libreria
» La meccanica del cuore di Mathias Malzieu

aggiunti alla wishlist
» Il giardino dei raggi di luna di Sarah Addison Allen
» All'ombra dell'Impero di Alberto Custerlina
» Sophie sui tetti di Parigi di Katherine Rundell
» J.A.S.P. Jane Austen Summer Party di Virginia Cammarata

serie tv della settimana
» Rizzoli and Isles – 3x09, 3x10, 5x14, 5x15, 5x16, 5x17, 5x18, 6x01
» Arrow – 3x20, 3x21, 3x22, 3x23
» Castle – 6x15, 6x16, 6x17, 6x18, 6x19, 6x20, 6x21, 6x22, 6x23, 7x01, 7x02, 7x03, 7x04, 7x05, 7x06, 7x07 (sì, mi sono data al recupero selvaggio della serie =D)

citazione della settimana
«Ortica» ripeté Chloe e cercò di ridere, ma sembrava nervosa. «Suona doloroso».
«L'amore è doloroso, a volte. Questa però è indolore. Dice al tuo cuore che cosa fare. Il tuo cuore, bambina, ricorda. Quando devi prendere una decisione, ascolta il tuo cuore».
da Giorni di zucchero fragole e neve

Bene, penso e spero di non aver dimenticato nulla.
Buona serata e buonissime letture,
Annette.

La domenica libraria 21/06

Io ho un'abitudine (forse brutta): dopo essere stata a Messa,
faccio una capatina in libreria e mi compro qualcosa.
La mia regola è: non uscire dalla libreria senza un libro, soprattutto la domenica =D

Nuovo appuntamento con la mia rubrica dedicata agli acquisti libreschi domenicali... più o meno.
Più o meno perché questo libro non l'ho comprato oggi, ma venerdì, quando sono stata da Feltrinelli e l'ho visto lì che mi aspettava. Sconto del 25%, quindi dalla WL è passato subito nella TBR =D
Buona lettura ;)

Autore: Mathias Malzieu
Data di pubblicazione: Marzo 2015
Casa editrice: Feltrinelli
Collana: Universale Economica
Genere: Fantasy, Romance
Pagine: 145
Prezzo: 8,00€
Quarta di copertina: Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai. L'impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell'incantevole creatura, in compagnia dell'estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L'amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto. Intriso di atmosfere che ricordano il miglior cinema di Tim Burton, ritmato da avventure di sapore cavalleresco, una favola e un romanzo di formazione, in cui l'autore, con scrittura lieve ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia un'indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità.

Inutile dire che non vedo l'ora di leggerlo, mi ha ispirata e intrigata fin dal primo momento in cui ho letto la trama e per questo l'ho aggiunto nella mia WL. Finalmente è tra le mie mani...

Buone letture,
Annette.

sabato 20 giugno 2015

{Saturday Review} Giorni di zucchero fragole e neve


Buongiorno e buon sabato a tutti!
Finalmente sono qui a scrivere una recensione di sabato per la mia rubrica, che da tanto tempo non faceva capolino tra queste pagine.
Ho finito da poche ore un libro che, come per una delle protagoniste del libro, cercava di mettersi in mostra il più possibile e alla fine l'ha avuta vinta =D

Sto parlando di:
Autore: Sarah Addison Allen
Data di pubblicazione: Gennaio 2013
Casa editrice: Sonzogno
Genere: Fantastico, Mistero, Sentimentale
Pagine: 283
Prezzo: 9.90€
Quarta di copertina: Josey ha tre certezze: l'inverno è la sua stagione preferita; lei non è il classico esempio di bellezza del Sud; i dolci è meglio mangiarli di nascosto. Vive a Bald Slope, il paesino di montagna dov'è nata, rinchiusa nell'antica casa di famiglia ad accudire la vecchia madre. Ma di notte Josey ha una vita segreta. Si rifugia in camera a divorare scorte di dolcetti e pile di romanzi rosa. Finché un bel giorno, misteriosamente, nello stanzino nascosto dal guardaroba, dove l'aria profuma di zucchero, spunta un'esuberante signora che dice di essere venuta per aiutarla. Chi è quella donna? Perché il suo corpo odora di fumo di sigaretta e acqua stagnante? Perché sembra scappare da qualcosa o da qualcuno? Josey non farà in tempo a chiederselo, che il suo piccolo mondo sarà messo sottosopra. Scoprirà che in amore e in amicizia le certezze non esistono e che le persone, anche le più care, possono nascondere qualcosa di inconfessabile. Accettare questa sfida è la grande prova che Josey dovrà superare. E per lei sarà l'inizio di una nuova vita: la sua.


Io adoro lo stile della Allen. E adoro i personaggi che crea in ogni libro.
Ho voluto tanto questo libro dopo aver letto Il profumo del pane alla lavanda, altro libro della Allen che ho adorato e che rileggerei altre mille volte solo per essere catapultata in un altro mondo (qui la mia recensione).
Detto così, sembra che i libri di questa autrice siano fantasy, invece non è così: c'è un che di magico, ma non ha niente a che vedere con il genere che mi piace tanto... diciamo che ci sono più elementi fantastici, che fantasy.

La storia ruota attorno a Josey e poi si allarga ad altri personaggi che affiancano la protagonista e che diventano protagonisti a loro volta di piccolissimi capitoli nei capitoli, che ci fanno scoprire di più di loro, dei loro caratteri e delle loro vite.
Josey è una ragazza di 27 anni, un po' in carne e che ha sempre pensato di essere bruttina e insignificante, perché così era considerata dalla madre, una donna forte e autoritaria che ha sempre sminuito la figlia per via di ciò che le ha fatto passare quand'era piccola e non solo.
Una mattina Josey trova una strana donna nel proprio guardaroba, si tratta di Della Lee, che inizia a mettere in discussione tutto ciò in cui la ragazza ha sempre creduto e fatto e che la sprona, sotto un piccolo ricatto, a fare di più e a uscire dal suo guscio.
Così Josey inizia a uscire e conosce Chloe, ragazza simpatica che lavora nel bar del tribunale e che ha appena lasciato il fidanzato, Jake, ma di cui è ancora innamorata.
E poi c'è Adam, il postino del paese, per cui Josey ha una cotta pazzesca, e che ancora non sa di amare la giovane alla follia.

Ho adorato i personaggi della Allen, ancora una volta; mi sono rivista in Josey, anche se non ho la fortuna di avere un passaggio segreto nel guardaroba in cui nascondere dolciumi, libri e riviste di viaggi, ma d'altra parte mia madre non è come Margaret, la madre di Josey.
Mi sono rivista in Josey molto probabilmente perché, nel mio inconscio, so che mi sto annullando per rispondere solo ed esclusivamente ai bisogni dei miei genitori, nonostante loro mi lascino sempre libera di fare ciò che voglio. Ma ho sempre paura che loro possano avere bisogno di me, essendo figlia unica e non essendo loro più molto giovani.
Mi sono rivista in Josey perché abbiamo un carattere molto simile, entrambe timide, insicure e piene di incertezze, ma nel momento in cui troviamo chi ci guarda con gli occhi dell'amore siamo noi stesse: non più tanto timide, insicure e con la certezza che saremo amate per sempre.
Anche Chloe è un personaggio con cui ho una certa affinità, soprattutto per quanto riguarda i libri, anche se – e questa è pura sfortuna – carta, corda e colla non mi piovono "dal cielo" come succede a lei e non sempre sono libri di cui avrei bisogno nel momento in ci li prendo in mano. Non so se sono riuscita a spiegarmi.

Altro personaggio che mi ha colpita molto, e qui passiamo al sesso opposto, è Adam: come ogni volta che leggo un libro di questo genere e c'è un personaggio così, io non faccio altro che sperare ardentemente di trovare un uomo come lui. Pura utopia, praticamente =D
Adam è un uomo semplice, bloccato in un paese e in un periodo della vita in cui gli fa comodo, che non cerca di scappare o andarsene. Ha rischiato di morire durante una discesa di sci proprio sulla montagna di Bald Slope e da allora è rimasto lì, chiudendo fuori dalla propria vita i vecchi amici e tutto ciò che potesse farlo ritornare alla vecchia vita, più per paura che per altro.
Il mio momento preferito del libro è stato il bacio tra Adam e Josey, nonostante mi abbia fatta piangere come una fontana.
Sì, avete letto bene: ho pianto mentre leggevo del loro primo bacio. Evidentemente questo avvenimento ha mosso qualcosa dentro di me e ha fatto crollare quattro anni di muro granitico che avevo faticosamente costruito attorno al mio cuore.
Non so come possa un semplice libro fare ciò, non so come dei personaggi inventati possano entrare a fondo nell'animo di una persona, ma loro l'hanno fatto (prima di loro era capitato ai personaggi della Rowling, il che è tutto dire). E quel semplicissimo bacio mi ha fatta ripensare a quand'ero felice e pensavo di aver trovato l'amore; mi ha fatta ri-credere nel fatto che là fuori c'è qualcuno fatto apposta per me... mi basta che arrivi presto!

Come dicevo all'inizio, io amo lo stile della Allen, perché sa catapultarti in mondi magici, al di là che questi siano fantasy o solo posti in cui l'elemento fantastico è molto piccolo; lei riesce a far interagire i vari personaggi come se stessero ballando un valzer, si vede quanto lavoro c'è dietro per far combaciare ogni singolo avvenimento. I sentimenti che i personaggi provano sono reali, tangibili, descritti in modo sublime; le introspezioni e alcuni atteggiamenti dei protagonisti sono piccoli gioielli, vanno a fondo dell'animo umano e sanno toccare le corde giuste, nel momento giusto. Sempre per restare su Josey, ho adorato come la Allen paragonasse ogni sensazione a un dolce, a un modo giusto per mangiare e non sentirsi in colpa o non farsi giudicare dagli altri per ciò che si mangia e per ciò che si è.
Ogni singola parola è pesata e messa al posto giusto (tralasciando la traduzione che ogni tanto mi faceva storcere il naso, eh) a formare una catena con tanti anelli che guida il lettore dall'inizio fino alla fine.
Mi piacerebbe riuscire a scrivere come fa lei, a far combaciare tutto alla perfezione, a far provare al lettore ciò che ho provato io mentre leggevo questo libro (lacrime comprese).
Tutto ciò per dire che consiglio questo libro a chiunque voglia passare qualche ora piacevole, immerso nella lettura di una storia che fa sognare a occhi aperti, con la consapevolezza che, dopo averlo finito, si troverà diverso... non in tutto, ma in qualcosa di sicuro.
L'importante è che il lettore si lasci stregare, coinvolgere, ammaliare da quanto scritto dalla Allen e si renda conto che quanto descritto nel libro non è poi lontano da tante realtà che viviamo ogni giorno, basta solo sapere dove guardare.

E dopo questa perla pseudo-filosofica (ben poco da me), spero di non avervi annoiati con questa lunga recensione, ma sapete che quando un libro mi segna tanto non riesco a trattenermi.
Il voto ovviamente è di:

Non mi resta che augurarvi buon fine settimana e buone letture, e fatemi sapere cosa ne pensate di questo libro.
Annette.

Recensione partecipante alla 25 books in 2015 Reading Challenge (un libro di un autore che ami) di Patrizia P del blog Evasione libri.

giovedì 18 giugno 2015

Chi ben comincia #13

Iniziativa di Alessia de Il profumo dei libri.
Le regole sono semplici:
» Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
» Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
» Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
» Aspettate i commenti

L'incipit della settimana è:


Il furgone era lungo e bianco, e aveva stampato sulla fiancata un nome che non riconobbi. Ma questo non significa molto, con i nuovi servizi di consegna che spuntano un giorno sì e uno no. Furono i dettagli che notai, e sono sempre stato bravo in questo: nessuna ditta seria sceglierebbe una denominazione anonima come Distribuzione Rapida. La parte centrale del veicolo era stata ricavata da una Ford-Chevy di costruzione eccellente, con pneumatici borchiati di vetro tempestato di diamanti. Ma la macchina si spostava più pesantemente di quanto mi aspettassi, come se qualcuno avesse aggiunto alla ricetta una quantità eccessiva di acciaio e alluminio, solo per aiutare un paio di industrie in stato comatoso.
(da 12 Inframondi – La casa vuota di Robert Reed)

Per oggi, per questa rubrica, è tutto!
Buone letture ;)
Annette.

mercoledì 17 giugno 2015

W... W... W... Wednesdays #13

Iniziativa di MizB del blog Should be Reading.
Come ormai sapete bisogna rispondere a queste tre domande:
» What are you currently reading? (Cosa stai leggendo al momento?)
» What did you recently finish reading? (Cos'hai finito di leggere di recente?)
» What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Ecco le mie risposte:
» Cosa stai leggendo al momento?
Ancora lui, purtroppo in questi giorni ho trascurato un po' la lettura per dedicarmi al Recupero Telefilm, ma non appena mi deciderò ovviamente lo riprenderò in mano più che volentieri.

» Cos'hai finito di leggere di recente?
Anche questa settimana il nulla, questa sezione rimane vuota =(

» Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Questa volta mi riprometto di leggere, dopo (o anche durante) I Reietti dell'altro pianeta, ben tre libri: Splintered, Il linguaggio segreto dei fiori e Giorni di zucchero, fragole e neve. Spero di leggerne almeno uno =D

E voi? Quali sono i vostri libri letti, da leggere e che state leggendo in questa settimana?

Buon proseguimento di settimana ;)
Annette.

martedì 16 giugno 2015

In my ToBeRead #13

Ho tantissimi libri comprati e mai letti,
in questa rubrica vorrei parlare di ogni singolo libro che ancora non ho letto.
Buongiorno e ben ritrovati con la mia rubrichetta del martedì! =D

Autore: Gaston Leroux
Data di pubblicazione: 1 gennaio 2007
Casa editrice: Newton Compton Editori
Genere: Classico, Mistero
Pagine: 256
Quarta di copertina: Sono molte, a tutt'oggi, le riduzioni cinematografiche - la più bella e la più fedele quella del 1925 con Lon Chaney, la più recente quella diretta da Joel Schumacher, trasposizione del musical di Andrew Lloyd Webber - che hanno consacrato la popolarità di questa originalissima opera scritta da Leroux nel 1911. La storia dell'amore di Erik - costretto a nascondere le sue orrende fattezze dietro una maschera - per Christine, la giovane soprano tanto graziosa quanto inesperta, si svolge tutta nell'ambiente del teatro dell'Opera, che diviene alter ego del Fantasma, luogo che crea l'azione. Campione di tutti gli eccessi, mostro al pari di Frankenstein e del Conte Dracula, la educherà, s'impossesserà di lei, riuscirà a far sgorgare dal petto della sua schiava d'amore una voce sublime. Una macchina narrativa sapientissima consente a Leroux di tenere in perfetto equilibrio commedia, avventura, poliziesco e grandguignol; così che alla fine della lettura ci accorgiamo di essere stati catturati da una storia tanto carica di suggestioni quanto lineare ed emblematica.

Non ho potuto fare a meno di comprare questo libro quando l'ho visto in libreria.
Io non sono mai stata amante degli autori francesi, ma questo ha il potere di farmi ritornare indietro ai tempi del liceo, quando, in quinta superiore, avevamo stabilito di andare a scuola in maschera il martedì grasso e alla fine eravamo travestiti solo in due: io e un ragazzo straordinario appassionato di musica lirica. Lui, ovviamente, si era travestito da Fantasma dell'opera.
Questo libro mi fa tornare indietro nel tempo a nove anni fa e mi fa pensare a lui, a quel ragazzo a cui sono stati portati via tutti i sogni, quindi per me sarà una lettura senz'altro interessante e piena di ricordi, che mi farà tornare a un periodo in cui la morte era una cosa molto lontana e, come tutti i ragazzi sognatori, facevamo programmi per il futuro, un futuro roseo.

Perdonate la malinconia, ma quando penso al Fantasma dell'opera mi viene subito in mente Alby e il suo senso dell'umorismo, le sue imitazioni che non risparmiavano nessuno, oltre alla sua straordinaria voce da tenore che non sentirò mai più.

Voi cosa ne pensate di questo libro? Fatemi sapere le vostre opinioni ;)

Buone letture,
Annette.

lunedì 15 giugno 2015

In my WishList #13

Rubrica dedicata a ciò che c'è nella mia lista dei desideri libresca.
Sono praticamente immobilizzata (o sarò pigra di mio?) in casa perché venerdì ho subito un piccolissimo intervento, non mi va molto di uscire e, nell'attesa che si scarichi l'ennesimo episodio di Castle, ho pensato bene di aggiornare il blog. Contenti? =D
Ah, nel frattempo ho anche cercato di andare un po' avanti con la storia di Butterfly, so che a voi non dirà niente questo nome, ma spero di farvela conoscere presto ;)

Questa settimana ho pensato di parlarvi di:

Autore: Vladimir Ja. Propp
Data di pubblicazione: 2000
Casa Editrice: Einaudi
Genere: Saggio
Pagine: 227
Prezzo: 18.00€
Quarta di copertina: Un'opera che non solo ha precorso genialmente le moderne ricerche strutturaliste, ma che apre ancor oggi prospettive nuove e feconde di ricerca in una sfera che supera certamente quella del folclore.
Morfologia della fiaba di Vladimir Ja. Propp, pubblicata nel 1928 a Leningrado, è diventato un classico delle scienze umane, un'opera che non solo ha precorso genialmente le moderne ricerche strutturaliste, ma che apre ancor oggi prospettive nuove e feconde di ricerca in una sfera che supera certamente quella del folclore, cui il libro di Propp si dedica. Indagando con esattezza di metodo Propp arriva alla tesi di un'omogeneità strutturale di tutte le fiabe.
La presente edizione della Morfologia della fiaba è arricchita da un saggio che Claude Levi-Strauss dedicò a questo libro di Propp e di uno studio che lo stesso Propp scrisse appositamente per i lettori italiani, in polemica con l'etnologo francese.

Nonostante io non studi più per diventare insegnante o lettere, questo libro mi interessa parecchio, soprattutto dal punto di vista dell'argomento che tratta: la fiaba.
Negli anni mi sono avvicinata molto al fantastico e ad altri ambiti della materia perché ne sono affascinata e mi interesserebbe, un domani, riuscire a scrivere qualcosa anche per un pubblico di piccoli lettori (e non solo), quindi questo e altri libri secondo me sono strumenti molto utili per comprendere e avvicinarsi al mondo delle fiabe e del fantastico.
Ho in WL questo libro da tantissimo tempo e spero di trovarlo sugli scaffali quanto prima (magari a un prezzo un po' più umano =D).

Voi cosa ne pensate? Lo avete letto? La materia vi interessa?

Buone letture e buona serata,
Annette.

domenica 7 giugno 2015

Clock Rewinders #12

Rubrica ideata da Amanda di On a Book Bender
e da Tara di 25 Hour Books,
ripresa in Italia da Matteo di Storie dentro storie.
Un'altra settimana è passata e quindi è giunto il momento per farne il riassunto =D

la scorsa settimana su Veiled Mirror

la scorsa settimana nei blog librari
--- ancora una volta chiedo venia, ma non ho avuto modo di navigare tra gli altri blog, quindi non so bene cosa sia successo...

sto leggendo...
» I reietti dell'altro pianeta di Ursula K. Le Guin
» Soulless di Gail Carriger (in inglese)

new entry nella libreria
» Il fantasma dell'opera di Gaston Leroux

aggiunti alla wishlist
---

serie tv della settimana
» Rizzoli and Isles – 3x07, 3x08

citazione della settimana
Sei anni di recessione non sono “una crisi”, sono uno status quo che è cambiato: un matrimonio in crisi da sei anni è un matrimonio che non funziona, e le ragioni per le quali molte persone sono costrette loro malgrado ad aprire Partita Iva dovendosi improvvisare controvoglia indipendenti o a emigrare sono aumentate da quando ho scritto la prima versione del libro. È inutile continuare a far finta che vada tutto bene, che se tapperemo il naso ancora un po’ questo o quel governo ci riporterà in carreggiata e tutto tornerà come prima.
da L'IVA Funesta

Bene, penso e spero di non aver dimenticato nulla.
Buona serata e buonissime letture,
Annette.

mercoledì 3 giugno 2015

W... W... W... Wednesdays #12

Iniziativa di MizB del blog Should be Reading.
Come ormai sapete bisogna rispondere a queste tre domande:
» What are you currently reading? (Cosa stai leggendo al momento?)
» What did you recently finish reading? (Cos'hai finito di leggere di recente?)
» What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Ecco le mie risposte:
» Cosa stai leggendo al momento?
Da qualche tempo sto leggendo – sonno permettendo, che non sempre mi lascia il tempo di leggere a letto – I reietti dell'altro pianeta... devo ancora capire bene bene cosa succede, ma trovo lo stile della Le Guin molto coinvolgente e interessante. Staremo a vedere come andrà avanti =)
Ovviamente c'è anche Soulless.

» Cos'hai finito di leggere di recente?
Di recente non ho finito nulla, anche perché maggio è stato un mese non particolarmente incline alla lettura, quindi sono un po' a corto di novità, in questo campo.

» Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Ormai sarete stanchi di vederlo a ogni post, quindi stavolta, oltre a Splintered, mi riprometto di leggere anche Il linguaggio segreto dei fiori. Dicono che l'estate sia la stagione delle molte letture, staremo a vedere se anche quest'anno sarà così =D

E voi? Quali sono i vostri libri letti, da leggere e che state leggendo in questa settimana?

Buon proseguimento di settimana ;)
Annette.

martedì 2 giugno 2015

In my ToBeRead #12

Ho tantissimi libri comprati e mai letti,
in questa rubrica vorrei parlare di ogni singolo libro che ancora non ho letto.
Buonasera e ben ritrovati con la mia rubrichetta del martedì =D

Titolo: Occhiali neri
Autore: John Dickson Carr
Data di pubblicazione: 1 marzo 2013
Casa editrice: RCS Libri
Genere: Giallo, Mistero
Pagine: 277
Quarta di copertina: Amante della birra e dei sigari, burbero ma pronto a sciogliersi di fronte a una ragazza in difficoltà o travolta dalle pene d'amore, Gideon Fell ha nei delitti commessi in camere chiuse dall'interno la sua grande specialità. Questo romanzo non si sottrae alla regola del "delitto impossibile": in questa storia, che vede il suo incipit a Pompei, gli enigmi da risolvere sono due misteriosi avvelenamenti commessi in circostanze eccezionali. Il primo in una pasticceria, dove nessuno può aver avvelenato dei cioccolatini alla crema. Il secondo davanti a numerosi testimoni e addirittura all'obiettivo di una cinepresa che ha fedelmente registrato ogni cosa.

Ennesimo libro giallo comprato in edicola e ancora mai letto... forse dovrei decidermi, una buona volta, e dedicare tempo alle serie che occupano la mia libreria =D
Mi pare che, come al solito, mia madre l'abbia già letto e che non le sia dispiaciuto, anzi. La trama mi intriga, quindi penso proprio che sarà una delle prossime letture.

Voi cosa ne pensate di questo libro? Fatemi sapere le vostre opinioni ;)

Buone letture,
Annette.

lunedì 1 giugno 2015

In my WishList #12

Rubrica dedicata a ciò che c'è nella mia lista dei desideri libresca.
Finalmente riprendono gli appuntamenti fissi del blog con le varie rubriche che ormai conoscete bene. So di avervi promesso questo post la scorsa settimana, ma ho pensato bene di ricominciare a postare col nuovo mese ;)

Questa settimana ho pensato di parlarvi di:

Autore: Chiesa Cattolica
Data di pubblicazione: 2005
Casa Editrice: Libreria Editrice Vaticana
Genere: Religione
Pagine: 752
Prezzo: 25.00€
Quarta di copertina: Il testo Catechismo della Chiesa Cattolica, promulgato dal Santo Padre Giovanni Paolo II è un'opera di inestimabile valore. Un documento di portata storica con la quale la Chiesa ha voluto e vuole riproporre all'uomo di oggi  le verità fondamentali della religione cattolica.
Il catechismo è cosi strutturato: nella prima parte vengono esposte le verità di Fede a partire dal Credo Apostolico.
Nella seconda parte tratta la celebrazione dei sette Sacramenti per mezzo dei quali agisce la Grazia di Cristo.
Nella terza parte analizza i dieci comandamenti, i quali riassumono la legge morale che Dio ha iscritto nel cuore dell'uomo. E nella quarta parte si sofferma sull'importanza fondamentale della preghiera. Un libro che ogni cattolico dovrebbe avere nella propria libreria insieme alla Sacra Scrittura.

So che è un libro strano per una blogger come me, ma forse non tutti sanno che nel mio tempo libero do una mano in parrocchia e uno dei miei compiti è quello di catechista.
Da un paio d'anni seguo le medie, ma ho iniziato coi più piccoli (che spero di poter ripreparare presto), e per qualsiasi fascia d'età c'è bisogno di preparazione e formazione. Spesso sento la mancanza di queste due cose, soprattutto perché per la maggior parte del tempo non le ho avute a dovere e, anzi, sono stata buttata nella fossa dei leoni (forse le altre persone erano convinte che io mollassi la presa, prima o poi, e invece sono ancora lì, salda e convinta come il primo giorno =D).
So già che questo libro non risolverà tutti i miei problemi e le mie incertezze, ma sarebbe un aiuto alla mia formazione, soprattutto adesso che, insieme a un altro ragazzo, stiamo cercando di creare un gruppo di animatori nella nostra anomala parrocchia.
Anni fa ho comprato il compendio scritto da Benedetto XVI, ma senza il Catechismo sotto gli occhi è difficile da seguire, quindi spero di potermi permettere la spesa presto (intanto mi consolo con la versione online =P), perché sento proprio la necessità di progredire nel mio essere una buona catechista, non solo con l'esempio, ma anche con la preparazione necessaria.

Sentitevi liberi di commentare anche se, come ho già detto, questo è un libro molto particolare (e strano) =)

Buona giornata e buone letture,
Annette.