lunedì 4 gennaio 2016

In my ToBeRead #1.16

Ho tantissimi libri comprati e mai letti,
in questa rubrica vorrei parlare di ogni singolo libro che ancora non ho letto.
Anno nuovo, grafica nuova, rubriche... vecchie =D
Scherzi a parte, questa è una delle rubriche che vorrei mantenere anche in questo 2016, e così ecco qui un nuovo appuntamento con quello che mi aspetta nella mia TBR.

Autore: Stephen King
Data di pubblicazione: 2013
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Collana: Pickwick
Genere: Dark Fantasy, New Weird, Fantawestern
Pagine: 224
Prezzo: 13.00€
Quarta di copertina: Il primo volume della saga della Torre Nera, un classico della letteratura moderna. Scritto in età giovanile e completamente rivisto dall'autore prima della pubblicazione dei capitoli conclusivi del ciclo, questo romanzo mostra un nuovo, appassionante aspetto dello straordinario talento creativo di Stephen King. Una storia fantastica, ambientata in un mondo di sinistre atmosfere e macabre minacce, che appare come lo specchio oscuro di quello reale. Qui, in uno sconfinato paesaggio apocalittico, l'eterno, epico scontro tra il bene e il male si incarna in uno dei più evocativi personaggi concepiti dall'autore: Roland di Gilead, l'ultimo cavaliere, leggendaria figura di eroe solitario sulle tracce di un enigmatico uomo in nero, verso una misteriosa Torre proibita. Un capolavoro della vena immaginifica di Stephen King.

Ho comprato questo libro la scorsa estate, incuriosita, perché io non leggo Stephen King (tranne la sua autobiografia, che ogni tanto vado a prendere in biblioteca – l'aspetto in edizione economica, ma mi sa che è una causa persa), ma sono propensa a dargli una possibilità, lontano dagli horror.
Non so perché mi abbia attirata, forse per la copertina, forse per la Torre Nera, che mi ricorda molto Il Signore degli Anelli e Harry Potter, non so dirlo con esattezza, sta di fatto che spero di leggerlo presto e toglierlo così dalla TBR.
Qualcuno di voi l'ha mai letto (considerando che è un libro piuttosto datato, penso che qualcuno l'abbia già "affrontato")? Se sì, cosa ne pensate?
Sarei proprio curiosa di sapere i vostri pareri, non tanto per farmi influenzare e, magari, desistere dall'impresa, sia chiaro. Il mio è reale interesse nel sapere cosa vi ha ispirato di più e se la lettura è stata soddisfacente (non so se sono riuscita a spiegarmi, l'ora è tarda e io sto praticamente crollando =D).

Perdonate la brevità del post, spero comunque di avervi tenuto compagnia con questo nuovo appuntamento della mia rubrica.
Buone letture e buona notte,
Annette.

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