domenica 23 ottobre 2016

Clock Rewinders #3.16


Rubrica ideata da Amanda di On a Book Bender
e da Tara di 25 Hour Books,
ripresa in Italia da Matteo di Storie dentro storie.
[Premessa: questo post doveva essere online la scorsa domenica, ma per varie peripezie non sono riuscita a completarlo/pubblicarlo in tempo. Approfitto di questa domenica, dopo una settimana di silenzio per pubblicarlo, chiedo venia]

E anche questa settimana è giunta al termine... e quindi è arrivato il momento del nostro consueto appuntamento col post riassuntivo.

la scorsa settimana su Veiled Mirror
» Il post sulle uscite del 6 ottobre per la Newton Compton

la scorsa settimana nei blog librari
» La settimana è iniziata con la proposta di Denise di Reading is Believing per un nuovo gruppo di lettura e io ho votato per L'allieva e Paper Magician
» Silvia di Il piacere della lettura parla dei nuovi titoli nella sua wish list (la mia ormai è chilometrica e vi rimando più in basso per vedere quanti libri ho aggiunto questa settimana)
» Un po' di notizie succulente dal mondo dei libri (e non solo) direttamente dal blog La tana di una booklover di Annie Caffeine

sto leggendo...
» L'ultimo cavaliere di Stephen King
» Il magico potere del riordino di Marie Kondo

new entry nella libreria
» La caduta dei Tre Regni di Morgan Rhodes
» Il rubino di fumo di Philip Pullmann (arrivato finalmente)

aggiunti alla wishlist
» Poirot e la strage degli innocenti di Agatha Christie
» Antiche voci da Salem di Adriana Mather
» Fuga dal Paese delle Meraviglie di Elisa Puricelli Guerra
» Fangirl di Rainbow Rowell
» Il ritmatista di Brandon Sanderson
» L'allieva di Alessia Gazzola
» Paper Magician di Charlie N. Homberg
» Shadow Magic di Joshua Khan
» Half Bad di Sally Green
» Alice from Wonderland di Alessia Coppola

serie tv della settimana
» Major Crimes - 4x03, 4x04
» Gilmore Girls - 5x03

citazione della settimana
Sopra di lui le stelle non ammiccavano, costanti anch'esse. Soli e mondi a milioni. Costellazioni da togliere il fiato, gelidi roghi di tutti i colori primari. Sotto i suoi occhi il cielo s'incupì dal viola all'ebano. Una meteora tracciò un arco spettacolare ed effimero sotto la Vecchia Madre. Il fuoco creava strane ombre nel lento consumarsi dell'erba diavola, che dava origine a nuovi disegni, non ideogrammi, ma semplici incroci vagamente inquietanti nella loro solida precisione.
da L'ultimo cavaliere

Bene, penso e spero di non aver dimenticato nulla.
Buona pomeriggio e buonissime letture,
Annette.

mercoledì 12 ottobre 2016

W... W... W... Wednesdays #2.16

Iniziativa di MizB del blog Should be Reading.
Anche questa settimana ritorna l'appuntamento con questa rubrica che a me piace moltissimo e per cui si deve rispondere a tre semplicissime domande:
» What are you currently reading? (Cosa stai leggendo al momento?)
» What did you recently finish reading? (Cos'hai finito di leggere di recente?)
» What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Ecco le mie risposte:
» Cosa stai leggendo al momento?
Ieri sera ho iniziato L'ultimo cavaliere di Stephen King, primo volume de La Torre Nera, libro che ho comprato l'anno scorso molto incuriosita, ma che ancora non avevo avuto occasione di leggere. È stato uno dei libri che ho scelto di leggere per la Frannie&Jo Halloween Reading Challenge, di cui vi ho parlato qui.

» Cos'hai finito di leggere di recente?
Non l'ho finito questa settimana, ma ben due settimane fa. Sto parlando di Harry Potter e la Maledizione dell'Erede di J.K. Rowling e altri, che ho letto in un soffio e che mi è piaciuto moltissimo. Potete leggere la mia recensione qui.

» Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Seguendo la F&J HRC, il prossimo libro che leggerò sarà molto probabilmente Frankenstein di Mary Shelley, che ho iniziato svariate volte, ma che non ho mai letto nella sua interezza, nonostante io conosca perfettamente la storia di fondo.

Quali sono i vostri libri letti, da leggere e che state leggendo in questa settimana?

Buon proseguimento di settimana ;)
Annette.

martedì 11 ottobre 2016

Frannie&Jo Halloween Reading Challenge

Buongiorno a tutti!
Eccezionalmente aggiorno il blog di martedì per una challenge che ho scoperto stamattina e che mi ispira particolarmente.
Sono secoli che non partecipo a una reading challenge e, sebbene il tempo che ho non sia tantissimo – tra lavoro, studio (spero), catechismo e attività varie –, spero proprio di riuscire a leggere almeno un paio di libri per questa sfida.

Si tratta della...
Frannie&Jo
Halloween Reading Challenge

In cosa consiste?
Molto semplice: ci sono cinque temi e per ogni tema bisogna scegliere un libro da leggere, ma forse è meglio se vi lascio il video di Frannie, una delle due ragazze che hanno ideato la challenge, in cui vi spiega tutto.


In sintesi questi sono i vincoli:
1. Un libro la cui cover ha colori autunnali
2. Un classico a tema Halloween
3. Un libro che hai paura di cominciare
4. Un libro con creature/entità paranormali
5. Un libro con almeno una scena ambientata nel giorno di Halloween
Ed ecco qui i libri che ho scelto:
» Un libro la cui cover ha colori autunnali
Ho pensato che questa cover sia molto indicata, in più questo è un libro che vorrei leggere da un po' (più o meno da quando l'ho comprato), quindi quale migliore occasione?

» Un classico a tema Halloween
Anch'io, come Frannie, mi butto su un classico per eccellenza, aka Frankenstein di Mary Shelley: sono anni che mi riprometto di leggerlo e lo inizio spesso, ma poi lo lascio in disparte. Questa volta devo finirlo!

» Un libro che hai paura di cominciare
Per questo punto ci sarebbero moltissimi libri che ho paura di cominciare, alcuni perché ho paura che mi deludano, altri perché ho paura di fare le ore piccole se li dovessi iniziare a leggere, altri perché sono nella mia libreria da così tanto tempo che ho paura non mi ricordi più perché li ho presi =D
Alla fine la mia scelta è caduta su I racconti del Necronomicon di Lovecraft, libro che ho comprato secoli fa e che ho davvero paura di iniziare perché Lovecraft è una pietra miliare del genere fantastico.

» Un libro con creature/entità paranormali
Ho comprato Gli incubi di Hazel non molto tempo fa e non ho ancora avuto il piacere di leggerlo, quindi ho pensato potesse andare bene per questa challenge. Ogni volta che ne leggo la trama mi affascina e voglio proprio dedicargli un po' di tempo. Speriamo non mi deluda.

» Un libro con almeno una scena ambientata nel giorno di Halloween
E qui arriviamo alle dolenti note, perché nella mia libreria di sicuro ci sono libri in cui c'è almeno una scena ambientata a Halloween – Harry Potter in primis –, ma è stato arduo trovarne uno =D
Alla fine la mia scelta è caduta su due possibili titoli: Il mistero di Sleepy Hollow e altri racconti di Washington Irving (altro libro che tra le altre ho paura di iniziare) e  Poirot e la strage degli innocenti di Agatha Christie (che al momento non ho ancora nella mia libreria... stranamente, visto che mia madre ha riempito la mia libreria di libri della Christie, autrice che entrambe adoriamo).

Se volete partecipare anche voi alla challenge è molto semplice: dovete soltanto seguire Frannie e Jo nei loro canali YouTube e scegliere i 5 libri relativi ai vincoli.
Ma loro spiegano meglio di me il tutto nei loro video =D

Spero che il mio post non vi abbia annoiati e, anzi, se avete suggerimenti soprattutto per l'ultimo libro, non esitate a scrivere nei commenti, perché sono davvero davvero indecisa sui due che ho scelto.
E spero anche di riuscire a leggere tutti e cinque/sei libri, anche se mi ero ripromessa di scegliere i libri più sottili perché ho il timore di non riuscire a leggerli con la dovuta attenzione, ma poi mi sono lasciata prendere la mano.

Come sempre vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buone letture,
Annette.

lunedì 10 ottobre 2016

{Newton Compton} Uscite del 6 ottobre

Buongiorno lettori, so che i libri che inserirò in questo post li conoscerete già e/o li avrete anche già comprati, visto che sono in libreria già da qualche giorno, ma ci tenevo lo stesso a fare il post e a farvi conoscere i titoli che probabilmente comprerò... prima o poi.

Autore: Cinzia Giorgio
Collana: Anagramma
Genere: Storia
Pagine: 288
Prezzo: 9.90€ (ebook 4.99€)
Quarta di copertina: Venezia, estate 1975. Olimpia ha solo quindici anni quando conosce Anselmo Calvani, proprietario di una storica bottega d’antiquariato. È un incontro decisivo, Anselmo intuisce subito l’intelligenza e la sensibilità della ragazza e la incoraggia a seguire la sua inclinazione. Giovanissima ma già appassionata lettrice, Olimpia comincia a frequentare il suo negozio, a lavorare lì e, con il suo aiuto, inizia a collezionare preziosi libri messi all’indice dalla Chiesa. Mentre cresce la sua passione per quei volumi antichi, anche quella per Davide, il nipote di Anselmo, segreta e non dichiarata, brucia l’animo della ragazza. E una notte, sospinti dalla lettura dei versi erotici di una cortigiana veneziana, i due cedono ai loro sentimenti…
Parigi, estate 1999. Olimpia vive ormai nella capitale francese. Ha aperto una casa d’aste, specializzata in libri e manoscritti antichi, tra le più quotate ed eleganti della città. Ogni anno riceve da Davide uno strano regalo: un pacchetto che contiene lettere un tempo censurate, insieme a un libro considerato in passato “proibito”, di cui Olimpia riconosce il grande valore. Sono l’eredità di Anselmo... Ma come poteva un modesto antiquario veneziano esserne in possesso? E che legame c’è tra quelle lettere e la bottega da cui provengono?

Autore: Fabrizio Santi
Collana: Nuova Narrativa Newton
Genere: Thriller
Pagine: 336
Prezzo: 9.90€ (ebook 4.99€)
Quarta di copertina: Dalla cassaforte del monastero di San Gregorio al Celio è stato rubato un manoscritto, l’Unicum.
Redatto in italiano cinquecentesco, nessuno è mai riuscito a interpretarlo. Eppure non c’è alcun motivo che giustifichi il furto: in giro ne esistono infatti altre copie. Giulio Salviati, scrittore di successo da tempo in crisi d’ispirazione, vive in una piccola mansarda a Trastevere ed è a corto di soldi. Una sera riceve la visita di un personaggio incappucciato, che gli chiede di indagare su quel furto, in cambio di una cospicua somma di denaro: la logica stringente con cui Salviati scrive i suoi thriller – pensa il misterioso committente – lo porterà là dove la polizia non è riuscita ad arrivare. Grazie alle sue indagini Salviati scopre che esiste un libro, conservato alla biblioteca Angelica, che parla proprio dell’Unicum. Ma qualcuno lo sta già leggendo. Chi è? La rocambolesca ricerca sulle tracce del manoscritto lo condurrà dentro a storici palazzi romani, fino a sconosciuti e inquietanti sotterranei… Cosa cela quell’antico codice di così importante? Un segreto per cui qualcuno è disposto a uccidere…

Autore: Edward M. Forster
Collana: Classici Moderni Newton
Genere: Sentimentale
Pagine: 192
Prezzo: 5.90€
Quarta di copertina: Nello scenario lussureggiante di una primavera italiana, l’incontro di Lucy Honeychurch, timorata signorina della buona borghesia inglese in viaggio in Italia, con George Emerson, giovane schietto e anticonformista, infrange le norme del perbenismo imperante e suscita l’indignazione di una società ostinatamente attaccata ai propri pregiudizi e alle convenzioni tacitamente accettate. Ma il richiamo alla vita e all’amore, propiziato dalla trasfigurata campagna toscana, è in Lucy troppo forte perché la morale del suo tempo possa averne ragione. In questo terzo romanzo di Forster (il primo, in realtà, che egli concepì), l’Italia non è una convenzionale meta turistica, ma il simbolico luogo di una vitalità negata, di uno spirito mediterraneo che si oppone alla morale inaridita della borghesia vittoriana. Ma da quieto rivoluzionario, Forster non urla i suoi messaggi. Ed è proprio questo a rendere così efficace un romanzo che è al tempo stesso opera a tesi e raffinata storia sentimentale.

Generalmente non prediligo libri italiani, e forse lo avrete anche intuito leggendo il blog o seguendo le mie recensioni, ma i primi due titoli che ho citato mi ispirano molto e penso che li comprerò.
Per quanto riguarda il terzo, ho letto Camera con vista quand'ero al liceo, era nell'elenco di libri tra cui scegliere che la professoressa di italiano ci aveva dato per l'estate e io mi sono buttata sui classici. È stato l'anno in cui ho letto e amato anche Lo strano caso del dottor Jekyll e del signro Hyde, e Camera con vista mi ha letteralmente conquistata. Cerco sempre di rileggerlo, ma puntualmente spuntano altri libri da leggere e questo finisce di nuovo in libreria.
La nuova edizione mi ispira, anche se la copertina non è delle migliori, ma di sicuro finirà in libreria con le altre decine di volumi di Dottor Jekyll e signor Hyde, perché quando un libro mi piace tendo a comprarne svariate edizioni. Lo so, sono pazza!

Detto questo, il post si conclude qui, so che il 6 sono usciti anche altri libri della Newton Compton, ma questi tre sono quelli che mi... ispirano di più – lo so, sono ripetitiva.
Voi quali libri avete preso/avete intenzione di prendere di questa CE?
Fatemelo sapere nei commenti.

Intanto vi auguro come sempre buona giornata e buone letture,
Annette.

domenica 9 ottobre 2016

Clock Rewinders #2.16

Buongiorno, lo so, questa settimana non mi sono fatta viva e non ho aggiornato il blog, ma ho avuto l'esame di ammissione all'università ed ero un po' presa dall'ansia e dallo studio.
Per questo troverete questo appuntamento di Clock Rewinders un po'... scarno.
Chiedo venia.

Rubrica ideata da Amanda di On a Book Bender
e da Tara di 25 Hour Books,
ripresa in Italia da Matteo di Storie dentro storie.

la scorsa settimana su Veiled Mirror
---
(niente di nuovo sul Fronte Occidentale =D)

la scorsa settimana nei blog librari
(premessa: negli ultimi due giorni ho scoperto un po' di canali YouTube di lit-blogger italiane e ho iniziato a seguire anche loro)
» Leda del blog Dreaming Fantasy ha pubblicato la sua recensione a Harry Potter e la Maledizione dell'Erede di J.K. Rowling e vari
» Post sui nuovi acquisti librari di Sara del blog My Caffè Letterario, davvero molto interessante 
» Giò del blog Walks with Gio ha postato la sua WWW Wednesday qui
» Interessante recensione di Denise di Reading is Believing a Fiore di fulmine di Vanessa Roggeri

sto leggendo...
» Il magico potere del riordino di Marie Kondo

new entry nella libreria
» Il rubino di fumo di Philip Pulmann (in arrivo)
» Guida completa alla saga di Harry Potter di Francesca Cosi (ebook)

aggiunti alla wishlist
» I custodi di Slade House di David Mitchell
» Shatter Me di Tahereh Mafi
» Fangirl di Rainbow Rowell
» Fiore di fulmine di Vanessa Roggeri

serie tv della settimana
» Major Crimes - 4x05, 4x06
» Gilmore Girls - 1x01, 1x02

citazione della settimana
Credetemi, riordinare non è affatto complicato perché si tratta semplicemente di maneggiare degli oggetti: buttarli o spostarli è molto facile. Per di più questa attività ha un punto di arrivo: nell'attimo stesso in cui avrete messo tutte le vostre cose al loro posto avrete tagliato il traguardo. Inoltre, a differenza del lavoro, dello studio o dello sport, non dovete paragonarvi a nessun altro, il vostro punto di riferimento siete solamente voi stessi; chiunque, quando riordina, dà il meglio di sé.
da Il magico potere del riordino

Mi sembra di avervi detto tutto, in caso contrario aggiornerò il post quanto prima.
Vi auguro una buona domenica e buonissime letture,
Annette.

domenica 2 ottobre 2016

Clock Rewinders #1.16


Rubrica ideata da Amanda di On a Book Bender
e da Tara di 25 Hour Books,
ripresa in Italia da Matteo di Storie dentro storie.
Rivedendo i vecchi post, ho appena scoperto che è più di un anno che non dedico un po' di spazio a questa rubrica, ed è un vero peccato, perché è una delle mie preferite.
Ma veniamo al sodo, non perdiamoci troppo in chiacchiere, e facciamo il riassunto di questa settimana =D

la scorsa settimana su Veiled Mirror

la scorsa settimana nei blog librari
» Post dedicato agli acquisti del mese sul blog She was in Wonderland
» Denise del blog Reading is Believing ha scritto un post in cui ha parlato della sua TBR autunnale e delle letture estive
» Recensione de La Leggivendola a Il Condominio di J.G. Ballard

sto leggendo...
» Il magico potere del riordino di Marie Kondo
» 96 lezioni di felicità di Marie Kondo

new entry nella libreria
» Flawed. Gli imperfetti di Cecelia Ahern
» Benedette guerre. Crociate e Jihad di Alessandro Barbero
» Ultime conversazioni di Benedetto XVI
» Harry Potter e la Maledizione dell'Erede di J.K. Rowling

aggiunti alla wishlist
» Unhinged di A.G. Howard

serie tv della settimana
» Major Crimes - 4x03, 4x04
» Gilmore Girls - 5x03

citazione della settimana
Professoressa McGonagall: Non credo che sia questo lo scopo per cui è stata creata la Mappa del Malandrino.
Harry: Se li vede insieme, intervenga immediatamente e li allontani.
Professoressa McGonagall: Harry, sei sicuro che sia la decisione giusta? Lungi da me dubitare della saggezza dei centauri, ma Bane è un centauro adirato e... non mi stupirebbe se avesse interpretato le costellazioni a proprio favore.
da Harry Potter e la Maledizione dell'Erede

Bene, penso e spero di non aver dimenticato nulla.
Buona pomeriggio e buonissime letture,
Annette.

sabato 1 ottobre 2016

{Saturday Review} Harry Potter e la Maledizione dell'Erede


 Buon sabato, cari lettori del blog, quest'oggi ritorna un appuntamento a me molto caro, ovvero la recensione del sabato (che non ha cadenza fissa).
Stanotte – e non capitava da un bel po' di tempo – ho fatto le ore piccole senza accorgermene leggendo tutto d'un fiato un libro che... aspettavo da tanto.
Vi avverto che sarà una recensione molto lunga, quindi preparatevi una tazza di tè e mettetevi comodi.
Il libro in questione è:

Autore: J.K. Rowling
Data di pubblicazione: 24 settembre 2016
Casa editrice: Salani
Genere: Fantasy
Pagine: 368
Prezzo: 19.80€
Quarta di copertina: È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto facile neanche ora, da impiegato al Ministero della Magia, oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare.
Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, Albus, suo secondogenito, deve lottare con il peso di un'eredità familiare che non ha mai voluto. Quando passato e presente si fondono in un'oscura minaccia, padre e figlio apprendono una scomoda verità: il pericolo proviene a volte da luoghi inaspettati.


Forse ormai lo sapete fin troppo bene: io sono davvero una grande fan della saga, quindi cerco di avere tutti i libri che scrive J.K. Rowling, sia per tornare a sognare e a viaggiare con la fantasia frequentando la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts o lavorando per il Ministero della Magia, sia per collezione. E mi è dispiaciuto tremendamente non poter concludere la lettura e la raccolta, se così si può chiamare, delle edizioni ritradotte (che non avevano aggiunto nulla di più alla saga, ma erano molto pratiche, essendo in formato tascabile =D)

Divagazioni a parte, prima di iniziare la lettura di questo ottavo volume, ero molto scettica e pronta a una colossale delusione.
Non avevo voluto spoilerarmi nulla, perché per HP io ci tengo a non sapere nulla di nulla, se non qualcosina di molto generale – o sulle coppie che amo, vedi il caso Ron/Hermione per HP7 –, ma leggevo pareri molto discordanti qui e là e questo mi aveva un po' destabilizzata, pronta, appunto, per una delusione.
Invece, dopo averlo concluso alle 3 di notte – perché io o faccio le ore piccole o non leggo per mesi – posso dire che mi è piaciuto tantissimo e che non vedo l'ora di vederlo a teatro (magari non con gli attori che hanno scelto per la versione inglese, perché non ce n'è uno che rispecchi la mia idea dei personaggi) o sul grande schermo.

Premetto che chi non ha molto apprezzato l'epilogo del settimo libro potrà trovare questo libro alquanto superficiale e simile a una delle più imbarazzanti fanfiction che si leggono in giro, e non nego di pensare che zia Row per certi particolari abbia dato il contentino a molti fan di certe coppie.
Io ero tra quelle persone che, letto l'epilogo, ha pensato "Wow, carne nuova per scrivere fanfiction" con tanto di occhi a cuoricino e, devo ammettere, che è stato divertente scrivere di personaggi come Albus, Rose e tutti gli altri partendo da un semplice abbozzo di caratterizzazione e poi svilupparlo quasi a mio piacimento.
C'è poi il fatto che non è un vero e proprio libro, visto che si tratta della sceneggiatura teatrale, quindi chi si aspetta descrizioni chilometriche, approfondimento dei personaggi (c'è, tra le righe si scorgono benissimo i caratteri e l'evoluzione dei personaggi) come solo lei sa fare, forse ne rimarrà fortemente deluso.

Ma concentriamoci sulla storia: il tutto ruota attorno ad Albus Severus e alla sua relazione con Harry Potter, suo padre, colui che ha sconfitto Voldemort e che è diventato ancora più famoso di quanto non fosse.
Nell'epilogo abbiamo lasciato Harry che rassicurava Albus sul fatto che non era importante in che Casa fosse finito e che portava i nomi di due più valorosi presidi di Hogwarts. E già questo per un bambino di 11 anni non dev'essere stato un fardello molto facile da portare (qui penso davvero che la Rowling si fosse bevuta un po' il cervello quando aveva scelto i nomi per la Nuova Generazione).
Anche qui c'è la rassicurazione di Harry e lo scetticismo di Albus, ma questo viene letteralmente trascinato sull'Espresso da Rose, che cerca di convincerlo a vivere bene il viaggio, perché potrebbe incontrare i suoi migliori amici, proprio com'è successo a Harry, Ron e Hermione. Albus non è convinto, ma quando conosce Scorpius Malfoy cambia idea e capisce che saranno amici come lo erano suo padre e i suoi zii.

All'inizio della storia ritroviamo i personaggi delle famiglie Potter e Weasley, soprattutto quelli della Nuova Generazione, poi, andando avanti con la storia James, Lily, Rose diventano soltanto delle comparse, qualche volta citati e il più delle volte dimenticati. Questo mi ha delusa fortemente, ma capisco che in un'opera teatrale non ci sia mai spazio per decine e decine di personaggi e quindi si debbano limitare all'osso le loro entrate in scena.
Un vero peccato, ma spero che zia Row rimedi presto con una storia degna di questo nome e che coinvolga l'intera allegra combricola =D

Nei primi capitoli abbiamo soltanto un abbozzo di situazioni che si riferiscono ai primi anni a Hogwarts di Albus e Scorpius, cercando di caratterizzarli e farci capire cosa li tormenti, e in cui Harry e Hermione sono impegnati a fronteggiare alcuni Mangiamorte. 
Ma con l'avvento della partenza per il quarto anno di Albus, si capisce che il momento è arrivato e che finalmente la storia vera e propria ha inizio.
Albus litiga con Harry perché l'uno non vorrebbe avere un padre come Harry e l'altro non riesce a capire fino in fondo il figlio. Il tutto scaturito dalla visita di Amos e Delphi Diggory che scoprono l'esistenza di una Giratempo e vorrebbero Harry la usasse per tornare indietro nel tempo e salvare Cedric.
Ma non voglio anticiparvi nulla di più, ho paura di rivelare troppo e rovinare la lettura a molti.

Quindi passo ad altro, come la caratterizzazione dei personaggi, che a me sta molto a cuore e che, non mi ha proprio soddisfatta totalmente. Questo è uno dei punti deboli della storia, ma non perché la sceneggiatura teatrale non lasci spazio a una caratterizzazione vera e propria – cosa sbagliatissima da pensare, perché si capisce molto bene l'evoluzione dei personaggi e cosa pensano/dicono/fanno anche dalle parole che usano –, ma più perché in qualche caso si nota che non è stata la Rowling da sola a scrivere tutto questo.
Probabilmente chi avrà già letto il libro avrà capito di chi sto parlando, gli altri mi scuseranno questo piccolo spoiler, ma non dà/toglie nulla alla trama in sé.
Sto parlando di Ron Weasley, personaggio che io adoro e che mi è dispiaciuto tantissimo vederlo trattato così.
Se all'inizio abbiamo il solito Ron di cui si è letto nei libri e che lavora insieme a George al Tiri Vispi Weasley, con il proseguo della storia il suo personaggio viene stravolto, diventa una macchietta, quasi insignificante – e non sto parlando del Ron del tempo presente in cui si ritrovano Albus e Scorpius la prima volta dopo aver usato la Giratempo, sto parlando proprio dell'originale.
Sembra che non faccia altro che mangiare e l'hanno fatto anche più stupido di quanto non emerga dall'intera saga.
Certo, è sempre fedele a Harry e ama alla follia Hermione (dimostrandoglielo, finalmente), ma resta il fatto che non sia più il Ron che è cresciuto nei 7 anni in cui la saga è ambientata. Sembra regredito all'età di 11 anni se non prima e questo non mi è affatto piaciuto.
Come non mi è piaciuto per nulla il fatto che i figli di Ron e Hermione abbiano il doppio cognome, come se chiamarsi solo Weasley fosse un disonore. Io ho sempre pensato e immaginato che Hermione fosse stata felice di entrare a far parte della famiglia di Ron e che mai si sarebbe sognata di mettere il proprio cognome ai figli, ma mi rendo conto che probabilmente sono solo vaneggiamenti da fan.
Tutti questi fattori, però, mi portano a pensare che sia quasi un voler denigrare uno dei personaggi fondamentali della saga per favorirne altri... non so se sono riuscita a spiegarmi.

Uno dei personaggi che invece mi sono piaciuti molto, che si nota che è cambiato, che nel settimo libro aveva solo abbozzato una maturità e un voler cambiare in meglio la propria situazione, è Draco Malfoy.
È strano leggere che è quasi amico di Harry & co., ma si capisce che lui ha radicalmente cambiato il pensiero dei Malfoy, che è andato al di là di ciò che suo padre voleva per lui e che ha un amore smodato per il figlio.
Forse i puristi storceranno il naso, ma credo che un uomo di 40 anni capisca cosa sia davvero importante e che delle ideologie assurde dettate da un folle non siano la cosa migliore per poter creare un mondo migliore. Certo rimangono le ruggini del passato, perché non sempre Harry, Ron e Hermione si fidano totalmente di lui, ma è già un passo avanti il fatto che Draco non voglia riportare in vita Voldemort, ma anzi, che cerchi in tutti i modi di salvare prima di tutto Scorpius.

Dei personaggi della Nuova Generazione mi è piaciuto molto Scorpius, diverso da suo padre, cerca di vivere come meglio può le dicerie sul proprio conto ed è grato di avere un amico come Albus.
Albus, invece, non mi è piaciuto particolarmente, soprattutto nella prima parte. Come ho scritto su Facebook, l'avrei avadakedavrizzato seduta stante per come si comportava e per l'atteggiamento che aveva nei confronti di suo padre e degli altri. Ancora mi domando come si possa odiare Hogwarts.

Delphi, invece, mi è piaciuta molto come nuovo personaggio e... non avevo dubbi sarebbe saltato fuori fosse figlia di...
Sono contenta di aver avuto ragione su una coppia, anche se, come ho detto poco più sopra, mi sa molto di contentino per i fan. (Com'è difficile cercare di non spoilerare! =D)
Come anche un'altra coppia potrebbe essere un altro contentino per altri fan.
Ritornando a Delphi, come per altri particolari, mi auguro che la Rowling voglia scrivere qualcosa di più... sostanzioso, magari scrivere un vero libro sulla Maledizione dell'Erede, perché è un peccato non avere particolari come ci sono negli altri libri della saga e questo e altri personaggi si meritano un approfondimento.

Per quanto io sia una sostenitrice della distruzione delle Giratempo accaduto nel quinto libro durante la battaglia al Ministero, mi è piaciuta molto l'idea di fondo della storia: cercare di viaggiare nel tempo per modificare un evento che ha cambiato la vita del Mondo Magico.
I tentativi di Albus e Scorpius di portare a termine questa missione mi sono piaciuti, è stato interessante leggere cosa sarebbe successo se, per esempio, Ron e Hermione fossero andati al Ballo del Ceppo insieme (chiedo venia per lo spoiler-non-spoiler).
Mi è piaciuto molto anche il fatto che, come sempre, la storia celasse una sorta di morale e i personaggi principali necessitassero di alcuni avvenimenti per evolvere. Evolvere personalmente/caratterialmente e nel rapporto tra loro.

Altra cosa che ho davvero davvero davvero davvero davvero apprezzato è stato il fatto che i traduttori non abbiano modificato troppo i nomi originali (Silente a parte, ma per lui posso anche concedere che traducano Silente).

Riassumendo, se no la faccio troppo lunga e sono sicura di avervi già annoiati: questo nuovo capitolo, se così si può chiamare, mi è piaciuto molto e non vedo l'ora di vederlo a teatro anche qui in Italia o, perché no, in una trasposizione cinematografica – con gli effetti speciali potrebbe essere uno dei film migliori della saga –; i personaggi vecchi e nuovi mi sono piaciuti, tranne qualche eccezione sopraccitata, ma solo perché io sono maniaca quando si tratta di caratterizzazione e non mi piace che i personaggi vengano stravolti così, senza una ragione specifica. Ho apprezzato la storia e com'è stata descritta, pur essendoci solo dei dialoghi.
Ci sono anche dettagli che non mi sono piaciuti più di tanto, ma non si può avere tutto =D
Non mi aspettavo avrei avuto tale reazione e sono felice di aver letto questo libro... sarà fonte di ispirazione per altre nuove fanfiction (non adesso, nell'immediato, ma in futuro potrei ritornare a scrivere dei personaggi della Rowling).

Spero di avervi tenuto compagnia con questa recensione chilometrica e mi auguro di non essere saltata da un punto a un altro senza la minima logica.
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo libro e, soprattutto, se a voi è piaciuto o meno, perché sono davvero curiosa di leggere le vostre opinioni.

Vi auguro buon fine settimana e buone letture,
Annette.